Lecce (mercoledì, 07 maggio 2025) — Una serata dedicata alla scoperta del vino naturale, ai suoi produttori artigianali e ai luoghi più autentici di Lecce. Sabato 24 maggio, a partire dalle 19, il centro storico del capoluogo salentino si trasforma in un percorso enologico diffuso grazie a “Vini Vaganti”, manifestazione itinerante che unisce degustazione, cultura e convivialità.
di Valeria Russo
Il format è semplice ma coinvolgente: oltre venti produttori di vino naturale saranno presenti in altrettanti locali cittadini, dove proporranno i propri vini in mescita, raccontando direttamente le storie delle loro cantine, il lavoro in vigna e l’etica produttiva che guida ogni bottiglia. L’iniziativa è pensata come un viaggio libero, da costruire secondo i propri gusti, seguendo una mappa distribuita con l’acquisto del braccialetto d’ingresso. A ideare e promuovere l’evento sono Natalino e Mina Del Prete, della storica cantina di San Donaci, insieme a Valentina Ottobre, operatrice del settore food & wine. Il progetto nasce dalla volontà di dare spazio a una rete di piccoli produttori, artigiani del vino che, lontani dai riflettori della grande distribuzione, portano avanti pratiche agricole sostenibili e un approccio naturale alla vinificazione. «Vogliamo che la Puglia sia al centro di un dialogo tra territori – spiega Mina Del Prete – e che diventi luogo di scambio tra produttori, locali e pubblico». Valentina Ottobre sottolinea con orgoglio che “Vini Vaganti è autofinanziato ed è l’unico evento in Puglia in cui i produttori partecipano gratuitamente, proprio per valorizzare la condivisione e la relazione umana oltre che commerciale”.
Cos’è il vino naturale? Il vino naturale è il risultato di un processo produttivo minimale e rispettoso dell’ambiente: nessun uso di diserbanti o pesticidi chimici in vigna, fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessun additivo durante vinificazione e affinamento. Una scelta radicale che privilegia la qualità e l’identità del territorio, ma comporta rese più basse e maggiore attenzione in ogni fase produttiva. Durante l’evento, i produttori saranno disponibili a raccontare nel dettaglio la propria filosofia, offrendo un’esperienza unica e personale che va oltre il semplice assaggio.
I locali e le cantine in mappa Tra i locali aderenti troviamo Mamma Elvira (via Umberto I) che ospita Natalino del Prete e Francesco Marra; il Bar Moro (via Ammirati) con Dei Agre e Il Vinco; Bluebeat (via Reale) con Antonio Quarta e Il Moralizzatore; Delicatessen (via Zanardelli) con Colleformica; la Vineria Popolare (via Del Balzo) con Nevi Antolini; Pezzetto (via Paladini) con Tenuta l’Armonia; Scante (via Maremonti) con Le Quattro Volte; Filiera (corte dei Genovesi) con Stekar e Carussin. E ancora: Wine&More (via Grande) ospita Turi Marino, Mani di Luna e Carmina Arvalia; L’Emporio (via Zanardelli) accoglie Casa Belfi; Mezzospirito (via Cairoli) con Enoz; Maniglia Takeaway (via Casotti) con Cantina Giardino. Alcuni locali offrono anche cene con abbinamenti guidati dai produttori (prenotazione obbligatoria, non inclusa nel prezzo): Fràn (Torre Chianca) con Casa Caterina; Santavoglia (Piazza d’Italia) con Cantina Giardino. Inoltre, Ventuno (via Matteotti) propone drink speciali con Enoliti Botanici; calice in omaggio per chi cena al Carrettino (via Braccio Martello) e da Loop – Pizza Croccante (via Stampacchia), entrambi con cantine ospiti.
Info e costi Il braccialetto per partecipare all’evento è acquistabile su EventBrite a 25 euro fino al 19 maggio e a 35 euro dal 20 maggio in poi. Include tutte le degustazioni e può essere ritirato il giorno stesso in uno dei locali aderenti, insieme alla mappa delle cantine. Per maggiori dettagli è attivo il sito ufficiale: www.vinivaganti.com.