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Antonio Zunno è il nuovo soprintendente per Brindisi, Lecce e Taranto: esperienza e continuità per la tutela del patrimonio

Lecce (mercoledì, 23 luglio 2025) – – Il Ministero della Cultura ha ufficializzato 128 nuove nomine dirigenziali e tra queste spicca quella di Antonio Zunno come nuovo soprintendente per le province di Brindisi, Lecce e Taranto.

L’architetto 52enne prende il posto dell’uscente Francesca Riccio alla guida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, confermando così una figura di solida esperienza e radicata conoscenza del territorio pugliese.

di Nicola De Dominicis

Nativo di Spinazzola, Zunno ha conseguito la laurea in Architettura presso l’Università di Firenze nel 1998, per poi specializzarsi in Restauro dei Monumenti all’Università di Genova nel 2001. Da subito ha operato come libero professionista a Lecce, focalizzandosi soprattutto sul restauro, ambito nel quale ha maturato competenze tecniche e storiche rilevanti.

Nel 2012 è entrato a far parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo come funzionario architetto, con primo incarico in Emilia Romagna, in un momento cruciale: l’emergenza post-sisma. La sua presenza fu significativa nella gestione della ricostruzione e nella tutela dei beni architettonici danneggiati.

Dal 2015, Zunno è operativo presso la Soprintendenza di Brindisi, Lecce e Taranto, ricoprendo ruoli chiave all’interno della sezione territoriale e seguendo da vicino numerosi cantieri di restauro nel Salento e in altre aree della Puglia.

Il suo contributo ha interessato vari ambiti: dalla tutela del patrimonio artistico all’interlocuzione con enti locali e progettisti. Oltre all’attività sul campo, ha pubblicato diversi studi e articoli specialistici, segno di un approccio critico e approfondito alla materia.

L’incarico a Zunno rappresenta una continuità amministrativa e tecnica per il territorio, oltre che una conferma della fiducia nelle professionalità interne al Ministero.

Le aspettative sono alte, in un’area ricca di patrimonio storico-artistico da valorizzare e tutelare. Si attendono da lui interventi puntuali, dialogo costante con le istituzioni e sensibilità verso le esigenze delle comunità locali.

Con questa nomina, il Salento e le province vicine possono contare su una figura competente, esperta e già profondamente inserita nel contesto culturale e architettonico pugliese.

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Tag: , Last modified: Luglio 23, 2025
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