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Autovelox senza omologazione: Rotundo chiede chiarimenti e stop alle multe illegittime

Lecce (martedì, 21 ottobre 2025) — Il dibattito sugli autovelox non omologati accende il confronto politico e amministrativo in città. Il presidente della XI Commissione Controllo, Antonio Rotundo, ha presentato un’interrogazione formale al segretario generale Giacomo Mazzeo, ponendo una questione che tocca sia la legittimità amministrativa sia la correttezza contabile del Comune: le multe elevate con dispositivi non omologati non solo risultano illegittime, ma stanno anche generando debiti fuori bilancio.

di Nicola De Dominicis

Durante i lavori della Commissione è emerso che le apparecchiature autovelox fornite dalla società “Project Automation spa”, vincitrice della gara per il noleggio biennale degli impianti installati lungo la tangenziale est di Lecce, non sono omologate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Una carenza che, secondo la normativa vigente e l’orientamento ormai consolidato della giurisprudenza, rende nulle le sanzioni elevate attraverso tali dispositivi. I giudici di pace, infatti, hanno già annullato numerose multe presentate in opposizione, proprio per l’assenza di omologazione.

Il Codice della Strada, all’articolo 142, stabilisce che la semplice approvazione tecnica di un autovelox non è sufficiente: serve una specifica omologazione ministeriale, che certifichi l’idoneità dello strumento all’accertamento automatico delle infrazioni. Si tratta, ha sottolineato Rotundo, di due procedimenti con finalità e garanzie differenti, non equiparabili sul piano giuridico.

Nel disciplinare di gara, inoltre, era chiaramente previsto che, a pena di esclusione, i sistemi di rilevamento dovessero essere omologati. L’affidamento del servizio a una società priva di tale requisito ha dunque prodotto una situazione di illegittimità con effetti economici pesanti: le multe annullate generano debiti fuori bilancio e spese legali aggiuntive.

Rotundo richiama anche una recente ordinanza della Cassazione (8 ottobre 2025), che ha invitato il Comune di Ventimiglia a ritirare i ricorsi sugli autovelox non omologati, riconoscendo la fondatezza delle opposizioni. Di fronte a questo quadro, la Commissione ha chiesto di disattivare gli autovelox per evitare ulteriori contenziosi. Resta ora da capire se l’amministrazione, consapevole della mancanza di omologazione, possa continuare a utilizzarli senza incorrere in responsabilità amministrative o danni erariali.

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Last modified: Ottobre 21, 2025
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