Lecce (sabato, 11 ottobre 2025) –– Parte oggi la seconda giornata di AVANT Festival, rassegna di musica contemporanea firmata Sud Sonico, intreccia arte, natura e impegno civile in un’esperienza che unisce trekking, performance sonore e solidarietà internazionale. Il programma, che si apre con un’escursione a Roca Vecchia e Torre dell’Orso, prosegue la sera alla Masseria Tagliatelle di Lecce, dove protagonisti della scena elettronica e sperimentale come Rojin Sharafi, Martina Lussi e Nicola Di Croce danno vita al “Main Event” del festival.
di Nicola De Dominicis
Fulcro tematico della quinta edizione è “Soundwave of Solidarity”, un’indagine sul potere trasformativo del suono come forma di protesta, guarigione e connessione. L’idea nasce dal volume Bodies of Sound di Irene Revell e Sarah Shin, e si ispira in particolare al contributo dell’attivista palestinese Christina Hazboun, che descrive l’uso delle onde sonore come resistenza nei territori occupati. Non a caso, AVANT sostiene The Sameer Project, iniziativa che fornisce acqua e tende alla popolazione di Gaza e Cisgiordania. Durante i tre giorni del festival è previsto un desk di raccolta fondi: con una donazione minima si riceve una maglietta ispirata al lavoro della stessa Hazboun, simbolo di un’arte che non resta neutrale.
Accanto agli eventi live, il pubblico potrà assistere alla presentazione dei progetti delle residenze artistiche, frutto di una settimana di lavoro creativo tra Castrignano de’ Greci e Botrugno. A KORA sono nate le produzioni sonore ecologiche di MEGA – Music Efforts for Green Activism, mentre al Noise Creative Studio è stato realizzato Street Ballads Italia, un intreccio di suoni e testi ispirati alla mitologia, curato da artisti come Daniele Carcassi, Matilde Davoli e Caterina Dufì, con testi di autori tra cui Maria Grazia Calandrone, Michele Mari e Andrea Donaera.
AVANT non è solo un festival, ma un’esperienza immersiva nel territorio salentino, pensata per valorizzare il Sud attraverso musica, formazione e turismo sostenibile. Tra mare, architettura barocca e cultura contemporanea, Lecce diventa così crocevia di linguaggi e solidarietà, dimostrando che la musica può ancora unire, educare e ispirare.
Last modified: Ottobre 11, 2025
