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“Cinque Vele 2025”: la Puglia brilla grazie alle sue perle costiere, tra eccellenze ambientali e nuove sfide

Lecce (venerdì, 13 giugno) — Tra sostenibilità, tutela della biodiversità e valorizzazione del territorio, cinque località pugliesi entrano nella prestigiosa guida “Il mare più bello 2025” di Legambiente e Touring Club Italiano. Salento protagonista con quattro mete premiate, guidate da Nardò sul podio nazionale.

di Valeria Russo

Il mare più bello d’Italia, secondo Legambiente e Touring Club Italiano, quest’anno parla ancora sardo: è la località di Domus De Maria, nel sud dell’isola, a conquistare la vetta della classifica con il suo litorale di Chia, dove nel 2024 è nata anche l’area marina protetta di Capo Spartivento. Ma è la Puglia, con cinque località premiate con le ambite Cinque Vele, a confermarsi una delle regioni di punta per la qualità del mare e l’impegno verso un turismo sostenibile.

Salento protagonista: quattro località tra le migliori d’Italia

Tra le 20 mete italiane segnalate nella guida “Il mare più bello 2025”, ben quattro sono salentine. In testa troviamo Nardò, che conquista il terzo posto assoluto, dietro solo a Domus De Maria e alla campana Pollica. Seguono Otranto, Melendugno e Gallipoli, rispettivamente al 10°, 15° e 19° posto. Il quadro pugliese si completa con il litorale garganico di Vieste, a rappresentare il nord della regione.

Il riconoscimento va oltre la bellezza naturale: le Cinque Vele premiano le amministrazioni che hanno investito in sostenibilità ambientale, turismo dolce, valorizzazione del patrimonio paesaggistico e tutela degli ecosistemi marini.

Nardò: sette anni di eccellenza

Nardò si conferma una delle regine italiane del mare pulito. Per il settimo anno consecutivo ottiene le Cinque Vele, grazie a un percorso condiviso tra amministrazione, cittadini e associazioni. «Questo risultato – spiega l’assessora all’Ambiente Giulia Puglia – è il frutto di un impegno collettivo che va oltre il riconoscimento formale. È un premio alla visione strategica che unisce tutela ambientale e sviluppo turistico sostenibile».

Un risultato che premia anche il coinvolgimento del territorio nel progetto europeo Life Turtlenest, grazie al quale Nardò, insieme a Gallipoli e Ugento, entra tra i Comuni “Amici delle tartarughe”. Intanto salgono a 38 le aree protette costiere italiane che hanno sottoscritto il relativo protocollo, tre delle quali in Salento: i parchi di Porto Selvaggio, Ugento e Costa Otranto-Leuca.

Melendugno: “Una natura da vivere e proteggere”

Dopo i recenti riconoscimenti della Bandiera Blu e Verde, anche le marine di Melendugno entrano nell’élite delle Cinque Vele. A ritirare il premio, il sindaco Maurizio Cisternino, che ha sottolineato l’impegno costante per la tutela delle acque e la salvaguardia del litorale:

«Le nostre marine sono tra le più belle non solo d’Italia, ma del mondo. Vogliamo continuare a proteggerle, promuovendo un turismo che rispetta e valorizza il nostro ambiente». Il primo cittadino ha poi guidato idealmente i presenti in un viaggio tra le spiagge del comune, invitando tutti a scoprirne la trasparenza delle acque e l’unicità dei paesaggi.

Gallipoli: “Una spinta a fare sempre meglio”

Anche Gallipoli entra nel novero delle eccellenze ambientali italiane, con un riconoscimento che certifica la qualità del mare e delle politiche locali per il territorio. «È un risultato straordinario – commenta il sindaco Stefano Minerva – che dimostra come la visione e l’impegno costante paghino».

Presente alla cerimonia di premiazione anche Rossana Nicoletti, consigliera con delega all’Ambiente: «Essere tra le pochissime località italiane a ricevere le Cinque Vele è motivo di grande orgoglio. È la conferma che si può coniugare bellezza paesaggistica e gestione virtuosa. Questo premio ci stimola a migliorare ancora, giorno dopo giorno».

Otranto: il ritorno nella top ten

Dopo un anno di assenza, Otranto riconquista il prestigioso riconoscimento, tornando tra le prime dieci località costiere italiane. «Le Cinque Vele sono un premio importante perché riconoscono l’equilibrio tra tutela dell’ambiente e fruizione sostenibile del territorio» afferma il sindaco Francesco Bruni.

L’amministrazione, promette il primo cittadino, continuerà su questa strada, puntando sulla promozione di percorsi cicloturistici e sul completamento dell’iter per l’istituzione dell’area marina protetta.

Un Salento sempre più “blu

I riconoscimenti di Legambiente e Touring Club Italiano confermano il Salento come un esempio nazionale di sviluppo turistico attento all’ambiente. Le Cinque Vele non sono solo un simbolo di bellezza, ma uno strumento per promuovere buone pratiche, sensibilizzare residenti e visitatori, e orientare le scelte future delle amministrazioni locali.

La sfida per il futuro è continuare a investire sulla qualità del territorio, sull’educazione ambientale e su una governance che metta al centro la Blue Economy: il mare come risorsa da vivere, custodire e tramandare.

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Last modified: Giugno 13, 2025
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