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Corsano, operaio muore cadendo in una vasca: cinque indagati per omicidio colposo

Corsano, Lecce (giovedì, 9 ottobre 2025) –– Sarà l’autopsia, in programma domani, a chiarire le circostanze della tragica morte di Antonio Marsano, operaio di 58 anni, originario di Casarano e residente a Matino, deceduto sabato scorso in un incidente sul lavoro avvenuto a Corsano. L’uomo stava operando in un cantiere per la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque piovane quando, per cause ancora da accertare, è precipitato nel vuoto dopo il cedimento del solaio su cui si trovava.

di Nicola De Dominicis

L’impatto, da un’altezza di circa tre metri, è stato fatale. I colleghi non hanno potuto far altro che lanciare l’allarme: il corpo dell’operaio è stato recuperato dai vigili del fuoco, mentre sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tricase e gli ispettori dello Spesal, incaricati di accertare eventuali violazioni delle norme di sicurezza. Come atto dovuto in vista dell’esame autoptico, la Procura di Lecce, nella persona del pm Erika Masetti, ha iscritto cinque persone nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio colposo: si tratta del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Corsano, del coordinatore della progettazione, del direttore dei lavori, e dei titolari delle ditte affidataria e subaffidataria dei lavori.

L’autopsia, affidata al medico legale Alberto Tortorella, potrà fornire elementi utili a ricostruire con precisione la dinamica e a capire se vi siano state negligenze, carenze strutturali o violazioni delle norme di sicurezza. Gli indagati hanno già la facoltà di nominare i propri consulenti, mentre la famiglia Marsano sarà rappresentata dal medico legale Giuseppe Guida e dagli avvocati Biagio Palamà e Francesco Pellegrino.

La tragedia di Corsano riporta l’attenzione su un problema che in Italia continua a mietere vittime: la sicurezza nei luoghi di lavoro. Nonostante le normative e i protocolli di prevenzione, il numero di incidenti resta elevato, soprattutto nei cantieri edili, dove spesso si riscontrano turni massacranti, controlli insufficienti e mancanza di formazione specifica.

Per i familiari di Antonio Marsano, in attesa di conoscere la verità, restano solo il dolore e la richiesta di giustizia. La salma, dopo gli accertamenti, verrà restituita ai parenti per la celebrazione dei funerali.

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Last modified: Ottobre 9, 2025
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