Lecce (lunedì, 09 giugno 2025) — Quattro appuntamenti in tre luoghi simbolo del Capo di Leuca per riflettere su diritti umani, migrazioni e solidarietà internazionale: è questo il cuore di Dialoghi mediterranei, la nuova rassegna culturale in programma il 28 e 29 giugno, il 19 luglio e il 6 e 7 settembre tra Specchia, Santa Maria di Leuca e Patù.
di Valeria Russo
Nato come spin-off del più ampio festival Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto – giunto quest’anno all’undicesima edizione – Dialoghi mediterranei si propone come un laboratorio diffuso di confronto su temi di grande attualità legati all’area mediterranea, con uno sguardo attento alle dinamiche geopolitiche, sociali e culturali. L’iniziativa è promossa da Arci Cassandra e dall’associazione culturale Narrazioni ETS, con il sostegno della Regione Puglia, del Comune di Specchia e dell’Istituto di Culture Mediterranee, e si avvale della collaborazione di numerosi partner pubblici e privati. Alla direzione artistica Mariangela Ciriello e Riccardo Buffelli, già volti noti nel panorama culturale pugliese. Il calendario prevede tre tappe principali: si parte a Specchia il 28 e 29 giugno, si prosegue il 19 luglio a Santa Maria di Leuca, dove Dialoghi si intreccerà con il festival Armonia, per poi concludere a Patù, il 6 e 7 settembre. Tra gli ospiti attesi spiccano nomi di rilievo come Luca Casarini, fondatore e capomissione di Mediterranea Saving Humans, e la giornalista e documentarista Francesca Mannocchi, recente vincitrice del David di Donatello 2025 per il miglior documentario, esperta di conflitti e migrazioni nel Medio Oriente. “Le narrazioni sulle migrazioni e sui Sud del mondo troppo spesso si riducono a immagini distorte, dominate da stereotipi e da una visione paternalista che priva i protagonisti della loro identità e complessità”, spiegano i direttori artistici. “Con Dialoghi mediterranei vogliamo costruire un nuovo racconto, fatto di storie autentiche, di sguardi critici e consapevoli, in grado di restituire dignità e voce a chi si muove e a chi resta”. Un’occasione, quindi, per riflettere insieme – attraverso incontri, testimonianze e confronti – sul Mediterraneo come crocevia di popoli, memorie e diritti.
Last modified: Giugno 9, 2025