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Il Festival Concertistico del Salento celebra il patrimonio organistico con tre concerti tra Arnesano, Lequile e Martignano

Lecce (venerdì, 17 ottobre 2025) — Il Festival Concertistico del Salento rinnova il suo impegno nel diffondere la cultura musicale e nel valorizzare il patrimonio organistico del territorio con tre nuovi concerti che animeranno la seconda metà di ottobre. Un viaggio sonoro che unisce arte, spiritualità e tradizione, offrendo al pubblico un’esperienza che intreccia strumenti storici, repertori preziosi e giovani interpreti del panorama salentino.

di Nicola De Dominicis

Il primo appuntamento è fissato per giovedì 17 ottobre ad Arnesano, nella Chiesa Maria SS. Assunta. Qui andrà in scena “In chordis et organo”, dialogo raffinato tra violino e organo che vedrà protagonisti Valerio Latartara e Stefano Perrotta. Le musiche di Händel, Spohr, Laurin e Bartholdy saranno eseguite sullo storico organo F.lli Ruffatti del 1913, riportato al suo antico splendore grazie al restauro di P. Bevilacqua. Un evento che celebra non solo il repertorio barocco e romantico, ma anche la vitalità del patrimonio organario locale, esempio di artigianato e memoria sonora.

Il secondo concerto, venerdì 18 ottobre a Lequile, sarà invece un omaggio a Padre Igino Ettorre, figura chiave della musica corale pugliese. Musicologo e fondatore del “Gruppo madrigalistico salentino”, Ettorre ha contribuito alla riscoperta della musica antica e alla valorizzazione delle composizioni del territorio. In suo onore, il Festival Organistico del Salento proporrà un repertorio dedicato ai compositori pugliesi, tra cui le Sonate a tre di Pietro Migali, e musiche di Rodio, Insanguine e Leo. Sul nuovo organo Giuseppe Musarò 2024 si esibirà Antonio Rizzato, accompagnato dall’Ensemble Arcadia con Annalisa Monteduro e Flavio Caputo ai violini e Rosa Andriulli al violoncello.

Il ciclo si concluderà sabato 19 ottobre a Martignano, nella Chiesa di Santa Maria dei Martiri, con un nuovo appuntamento di “In chordis et organo” affidato al soprano Tiziana De Vito e all’organista Sergio De Blasi. Le loro esecuzioni di Pergolesi, Vivaldi, Bach, Händel, Mozart e Bellini risuoneranno sull’antico organo Giuseppe Gregori del 1690, restaurato nel 1991 da Lorenzini, chiudendo il trittico con un intreccio di classicismo e devozione.

Tutti i concerti sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti, e rappresentano un prezioso momento di incontro tra comunità, storia e musica nel cuore del Salento.

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Last modified: Ottobre 17, 2025
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