Lecce (giovedì, 12 giugno 2025) — L’estate non è ancora iniziata ufficialmente, ma il rischio incendi in Puglia è già elevato. Con decreto firmato il 10 giugno dal presidente della Giunta regionale, la Regione ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.
di Valeria Russo
Il provvedimento sarà in vigore dal 15 giugno al 15 settembre 2025, salvo proroghe legate all’evoluzione delle condizioni climatiche.
L’aumento delle temperature, l’assenza di piogge significative e il previsto afflusso turistico rendono il territorio particolarmente esposto. Di conseguenza, la macchina regionale della Protezione civile è stata attivata a pieno regime per prevenire e fronteggiare eventuali emergenze.
Sistema di intervento potenziato e nuove tecnologie per la sorveglianza
La sezione regionale di Protezione civile ha avviato tutte le sue strutture operative: dalla sala unificata permanente alle unità territoriali, passando per i presìdi logistici e i campi attrezzati in collaborazione con il volontariato. A supporto delle operazioni sono mobilitati anche mezzi e personale dell’ARIF (Agenzia regionale attività irrigue e forestali), dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri forestali e delle associazioni di protezione civile.
Una novità per il 2025 sarà l’impiego di strumenti tecnologici avanzati per il monitoraggio continuo delle aree a rischio: droni, sensori e sistemi di rilevamento satellitare permetteranno un’azione tempestiva in caso di focolai, contribuendo a contenere la diffusione degli incendi già nelle prime fasi.
Valenzano (Protezione civile): “La prevenzione è responsabilità di tutti”
“Il decreto regionale conferma la nostra attenzione costante alla prevenzione e alla gestione dei rischi ambientali”, ha dichiarato Barbara Valenzano, dirigente della sezione Protezione civile della Regione Puglia. “Il sistema è operativo, dotato di mezzi adeguati e personale formato. Tuttavia, il contributo della popolazione è fondamentale: il rispetto delle regole e la segnalazione immediata di fumo o fiamme possono fare la differenza. La lotta agli incendi passa anche dalla consapevolezza collettiva”.
Divieti e restrizioni per l’estate 2025
Durante il periodo di validità dello stato di allerta, saranno in vigore regole stringenti. Vietato accendere fuochi, bruciare residui vegetali, utilizzare fuochi d’artificio o svolgere attività che possano generare scintille in zone boscate o nei pressi. È altresì proibito l’ingresso non autorizzato su strade sterrate che attraversano aree verdi o boschive, e l’abbandono di rifiuti che potrebbero innescare incendi.
Un ruolo di primo piano sarà affidato ai sindaci, chiamati ad aggiornare i Piani comunali di protezione civile, vigilare sull’applicazione delle misure e diffondere le informazioni alla popolazione tramite apposite ordinanze.
Tutelare ambiente e comunità: una sfida condivisa
La Regione Puglia ribadisce l’importanza della collaborazione tra enti, cittadini e istituzioni per tutelare non solo l’ambiente naturale ma anche la sicurezza delle persone. Per segnalare incendi o situazioni di pericolo, resta attivo il numero unico di emergenza 112.
Con la stagione estiva alle porte, l’impegno della Protezione civile e della rete di volontariato sarà cruciale per proteggere il patrimonio ambientale pugliese da una delle sue minacce più gravi: il fuoco.
Last modified: Giugno 12, 2025