Lecce – Dopo l’entusiasmo dell’anteprima a Galatina, il film “Le Terre Incolte” del regista salentino Mattia De Pascali torna in sala per un nuovo appuntamento con il pubblico. L’opera sarà proiettata martedì 28 ottobre alle ore 21:00 al cinema DB d’Essai di Lecce (via Salesiani, 4), in un evento organizzato dall’Associazione GloboArt, che invita gli spettatori a un’esperienza cinematografica sospesa tra mito e realtà.
di Nicola De Dominicis
Ambientato in un passato immaginario ispirato al Novecento rurale, Le Terre Incolte intreccia tradizione contadina, leggende e suggestioni fantasy, raccontando la vicenda di un piccolo villaggio sconvolto da misteriose sparizioni nel bosco. Tra paura e superstizione collettiva, l’arrivo di un eremita e di un cavaliere misterioso segnerà la svolta di una comunità in bilico tra fede e follia. Il risultato è una favola nera dal sapore salentino, capace di evocare i chiaroscuri dell’anima e il legame arcaico tra uomo e natura.
Il film, scritto e diretto da De Pascali, si distingue per una visione cinematografica personale e coraggiosa, che reinterpreta il Salento lontano dalle consuete cartoline turistiche, scegliendo invece paesaggi interiori e simbolici, intrisi di mistero e malinconia. Dopo i precedenti lavori McBetter (2018) e Beyond the Omega (2020), il regista conferma la sua ricerca di un cinema indipendente e visionario, radicato nel territorio ma aperto al linguaggio universale del fantastico.
Nel cast figurano Fabrizio Pugliese, Ivan Raganato, Donatella Reverchon, Paola Medici, Denise Cimino, Fabrizio La Monica, Diego Perrone e Alessandro Stajano, affiancati da una squadra tecnica interamente salentina: Gerry Ciccimarra alla fotografia, Rita Marra ai costumi, Walter Taurino alle scenografie, Chiara Calò agli effetti speciali e Francesco De Donatis alle musiche.
Il film, prodotto da Bianco Production con il patrocinio dei Comuni di Supersano e Galatina, ha già ricevuto l’apprezzamento della critica: il recensore Rudy Salvagnini lo ha definito “un racconto coeso e raffinato, sorretto da immagini potenti e musiche evocative”, lodando la capacità del regista di smascherare la credulità collettiva e di indagare i meccanismi della paura.
Con Le Terre Incolte, De Pascali invita a un viaggio nel lato oscuro del Salento, dove mito e memoria si confondono, e la fantasia diventa strumento di riflessione sul presente.
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Immagine: locandina ufficiale del film.
Last modified: Ottobre 27, 2025
