Lecce (mercoledì, 14 maggio 2025) — “Diventate artigiani della vostra vita. Il saper fare è un patrimonio da custodire e tramandare”. Con queste parole appassionate Vincenzo Schettini, docente di fisica e volto noto del web grazie al canale “La fisica che ci piace”, ha conquistato la platea del Teatro Apollo di Lecce, gremita da oltre 500 studenti provenienti da tutta la provincia e circa 200 imprenditori locali.
di Valeria Russo
Schettini è il testimonial de “L’artigianato che ci piace”, campagna promossa da Confartigianato a livello nazionale e approdata nel Salento grazie all’organizzazione di Confartigianato Lecce, con il sostegno della Camera di commercio. Obiettivo dell’iniziativa: avvicinare i giovani al mondo dei mestieri artigiani, attraverso un linguaggio moderno e coinvolgente, capace di parlare al cuore delle nuove generazioni. Ad aprire l’incontro sono stati Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta ed esperto di benessere digitale, e la giornalista Rai Micaela Palmieri. Lavenia ha lanciato un monito sull’uso eccessivo del mondo virtuale, citando dati allarmanti: “Il 75% degli studenti guarda al futuro con ansia e il 60% non riesce neppure a immaginarlo. Serve riscoprire passioni e obiettivi. Gli adulti devono guidare i ragazzi verso la consapevolezza e la costruzione del proprio percorso”. Grande l’entusiasmo in sala all’ingresso di Schettini, che ha raccontato la propria esperienza, portando con sé le storie di tre artigiani salentini: Maria Antonietta Orlando, Giacomo Rollo e Antonella Biasco. Al centro del suo intervento, il valore della manualità e della creatività applicata. “Il primo grande artigiano è stato Leonardo da Vinci”, ha ricordato. “Oggi, l’artigiano ha strumenti nuovi, come la rete e l’intelligenza artificiale. È un mondo vivo, ricco di opportunità. Ai ragazzi dico: buttatevi, imparate, costruite. Non abbiate paura di sbagliare. Il futuro appartiene a chi sa fare”. A chiudere l’evento, il presidente di Confartigianato Lecce, Luigi Derniolo, che ha sottolineato il significato strategico del progetto: “L’artigianato non è più ai margini, ma al centro del cambiamento. È giovane, innovativo, dinamico. Con questa campagna vogliamo rilanciare il ruolo delle piccole e medie imprese, parlando ai giovani con un linguaggio vicino al loro mondo”. “Essere artigiano oggi – ha aggiunto – significa essere libero, padrone del proprio tempo e della propria creatività. Non possiamo immaginare un futuro senza chi crea con le mani e con il cuore. Il nostro compito è farlo capire alle nuove generazioni”.
Last modified: Maggio 14, 2025