Lecce (lunedì, 26 maggio 2025) — La fragilità economica degli anziani pugliesi, soprattutto nelle zone rurali, li espone sempre più spesso a truffe e raggiri.
di Valeria Russo
A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia, che evidenzia come quasi un terzo degli over 70 percepisca una pensione mensile inferiore ai mille euro, mentre oltre l’11% riceve meno di 500 euro. Una condizione che li rende facili bersagli per truffatori, tanto nel mondo reale quanto in quello digitale.
Il ritorno delle truffe porta a porta: anziani isolati sempre più vulnerabili
Nei borghi e nelle campagne, i raggiri “porta a porta” tornano a mietere vittime. Falsi tecnici, funzionari improvvisati e finti assistenti sociali bussano alle abitazioni con scuse convincenti, riuscendo spesso a sottrarre denaro, oggetti di valore e ricordi familiari. Il fenomeno colpisce soprattutto chi vive solo o in condizioni di isolamento, in territori dove la presenza delle forze dell’ordine è meno frequente. Secondo i dati Istat, sebbene il 60% degli anziani pugliesi risieda nello stesso comune dei figli, solo il 21% convive con loro. Questo distacco, in caso di emergenza, può rivelarsi determinante. I truffatori ne approfittano, agendo nelle ore in cui le famiglie sono assenti e sfruttando la fiducia e la solitudine degli anziani.
Cybercriminalità in crescita: colpite anche le aziende agricole
Le minacce, però, non si fermano alla porta di casa. Anche il settore agricolo pugliese è nel mirino del cybercrime, con un incremento di attacchi informatici mirati. Le aziende, spesso poco attrezzate per difendersi digitalmente, sono esposte a tecniche come phishing, e-mail bombing e spoofing, che permettono ai criminali di accedere ai conti correnti e ai dati aziendali. Secondo il Centro nazionale anticrimine informatico della polizia postale, nel 2024 sono stati segnalati circa 12mila attacchi rilevanti a livello nazionale, con oltre 59mila allarmi diramati per prevenire violazioni ai sistemi informatici sensibili.
Coldiretti in prima linea: incontri formativi contro le truffe
Per contrastare questa ondata di criminalità, Coldiretti Lecce, in collaborazione con la Polizia di Stato e la Questura, ha avviato una serie di incontri informativi sul territorio. Il prossimo appuntamento è previsto per il 29 maggio nella sede della Federazione provinciale di Lecce, e sarà rivolto in particolare agli imprenditori agricoli. «Informare è il primo passo per proteggere sia i cittadini più esposti che le realtà produttive del territorio», spiegano Costantino Carparelli e Aldo De Sario, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Lecce. Gli incontri offriranno strumenti concreti per riconoscere le truffe e tutelarsi, oltre a un confronto diretto con esperti e forze dell’ordine.
Il valore della rete familiare e sociale
Accanto alla prevenzione, resta fondamentale il supporto della comunità. Angelo Marseglia, presidente dei pensionati Coldiretti Puglia, sottolinea l’importanza delle reti parentali e dell’assistenza sociale per garantire agli anziani una vita più serena e sicura: «La famiglia è spesso il primo baluardo contro la solitudine e l’insicurezza, elementi che i truffatori sanno sfruttare con cinismo».
Last modified: Maggio 26, 2025