Lecce (venerdì, 13 giugno 2025) — Un importante riconoscimento europeo per la magistratura italiana e, in particolare, per il Salento: Raffaella Pezzuto, 53 anni, originaria di Trepuzzi (Lecce), è stata nominata giudice alla Corte generale dell’Unione Europea. Il suo mandato, che avrà inizio il 1° settembre 2025, si concluderà il 31 agosto 2031.
di Valeria Russo
La nomina è stata ufficializzata giovedì scorso dai rappresentanti degli Stati membri dell’Ue, nell’ambito del rinnovo di alcune cariche all’interno degli organi giudiziari europei. Pezzuto entrerà così a far parte dell’organismo con sede a Lussemburgo, che si occupa di garantire l’applicazione uniforme del diritto europeo nei 27 Stati membri.
Un curriculum di alto profilo
La carriera di Raffaella Pezzuto si è sviluppata in contesti nazionali e internazionali di grande rilievo. Attualmente magistrata di lungo corso, ha ricoperto l’incarico di responsabile per la giustizia penale presso la rappresentanza permanente dell’Italia presso l’Unione Europea. In precedenza è stata consigliere alla Corte d’Appello di Firenze e capo dell’Ufficio per il Coordinamento internazionale del Ministero della Giustizia.
Il suo percorso professionale ha preso avvio proprio in Puglia: tra il 2000 e il 2003, Pezzuto è stata giudice presso la prima sezione penale del Tribunale di Lecce, per poi passare alla sezione commerciale come giudice civile fino al 2008.
Le altre nomine europee
Insieme a Pezzuto, sono stati confermati o nominati anche altri giudici nei diversi organi giurisdizionali dell’Ue. Hanno ottenuto il rinnovo del mandato alla Corte generale i magistrati Johannes Laitenberger e Gabriele Steinfatt (Germania), Danute Jočienė (Lituania), Maja Brkan e Damjan Kukovec (Slovenia), nonché Jörgen Hettne (Svezia).
Alla Corte di giustizia dell’Ue, invece, Marko Bošnjak (Slovenia) è stato designato in sostituzione del compianto giudice Marko Ilešic, per la restante durata del suo mandato, che terminerà il 6 ottobre 2027.
Un orgoglio per il Salento
La nomina di Raffaella Pezzuto rappresenta un traguardo importante non solo per la sua carriera, ma anche per il territorio salentino, che vede una sua esponente raggiungere una delle più alte sedi giuridiche europee. Un incarico che premia una lunga esperienza al servizio della giustizia, maturata tra le aule dei tribunali italiani e i tavoli istituzionali europei.
Last modified: Giugno 13, 2025