Lecce (sabato 5 luglio 2025) – Maxi operazione della Guardia di Finanza di Lecce contro le frodi legate al Reddito di cittadinanza: 47 persone sono state scoperte a percepire indebitamente oltre 500 mila euro. L’indagine, avviata dal Comando Provinciale di Lecce in collaborazione con il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma e l’INPS, ha previsto incroci di banche dati e un’intensa attività info-investigativa. I controlli hanno preso il via da un’analisi di rischio mirata su soggetti potenzialmente irregolari, selezionati anche grazie a sofisticati strumenti di intelligence economica.
Nicola De Dominicis
Le verifiche hanno fatto emergere come numerosi beneficiari avrebbero falsamente dichiarato il possesso dei requisiti richiesti per ottenere il sussidio, come la composizione del nucleo familiare, la residenza o la situazione patrimoniale.
Queste false attestazioni hanno permesso di incassare somme pubbliche senza averne diritto, sottraendo risorse destinate a chi ne ha realmente bisogno. Al termine delle indagini, i finanzieri hanno segnalato i 47 soggetti coinvolti all’Autorità Giudiziaria e chiesto il sequestro delle somme indebitamente percepite per garantire il recupero del denaro.
I nominativi dei responsabili sono stati inoltre trasmessi alla Direzione Provinciale dell’INPS, che avvierà le procedure per la restituzione delle somme già erogate. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto agli sprechi e alle frodi sui fondi pubblici, con l’obiettivo di tutelare le risorse dello Stato e assicurare che i benefici economici raggiungano i cittadini realmente bisognosi, contribuendo così a ristabilire legalità e correttezza nell’accesso agli strumenti di sostegno sociale.
Last modified: Luglio 5, 2025
