Carpignano Salentino celebra 50 anni della Festa te lu Mieru: tradizione, musica e vino nel cuore del Salento

Carpignano Salentino, Lecce (Lunedì, 1 Settembre 2025) — Ci sono feste che sanno andare oltre il tempo e il luogo in cui sono nate. La Festa te lu Mieru, che dal 5 al 7 settembre tornerà ad animare Carpignano Salentino, non è soltanto una sagra, ma un rito collettivo che unisce memoria e presente. Un appuntamento che racconta cinquant’anni di storia, di vino e di comunità, e che ogni volta si rinnova come fosse la prima.

di Nicola De Dominicis

Tutto ebbe inizio a metà degli anni Settanta, quando nel piccolo paese della Grecìa salentina arrivò l’Odin Teatret dalla lontana Norvegia. Gli attori cercavano un luogo autentico, e lo trovarono tra vigne e ulivi, condividendo mesi di vita con i contadini. Da quell’incontro nacque una serata speciale fatta di danze, risate e calici colmi: nessuno poteva immaginare che sarebbe stata la scintilla di una tradizione lunga mezzo secolo. Da allora, la Festa te lu Mieru è cresciuta fino a diventare la sagra più longeva del Salento.

Quest’anno il programma promette emozioni forti. Il 5 settembre la Be Dixie Band aprirà le danze con note itineranti, seguita dall’energia contagiosa di Babilonia – Antonio Castrignanò & Taranta Sounds. Il giorno successivo sarà la volta del canto popolare dell’Allegra Compagnia Cantante e del ritmo travolgente dei Kawabonga Party. Infine, il 7 settembre, la tradizionale Cuccagna te lu Mieru animerà la piazza Madonna delle Grazie, prima dei concerti di Elettronica Mascarimiri e della suggestiva Focara te lu Mieru, che illuminerà la notte con le sue fiamme simboliche.

Ma al di là della musica e del vino, la festa è soprattutto un grande abbraccio collettivo. Unisce generazioni, custodisce la memoria dei nonni e regala nuove esperienze ai giovani. È un modo per ricordare che le radici non sono catene, ma ali che permettono di guardare avanti senza dimenticare chi siamo.

Cinquant’anni di brindisi, balli e canti hanno trasformato Carpignano in un punto di riferimento culturale per l’intero Salento. Qui ogni calice diventa invito a vivere, ogni canzone un invito a danzare, ogni sorriso la promessa di tornare. Perché la Festa te lu Mieru non è solo un evento: è un pezzo d’anima che il Salento offre al mondo.