Lecce (lunedì, 13 ottobre 2025) — Blitz antimafia all’alba tra Bari e il Salento: è di otto arresti il bilancio dell’operazione coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bari, che ha visto impegnati i Carabinieri del Comando Provinciale in un’ampia attività investigativa contro droga ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso. Tra le località coinvolte anche la città di Lecce, dove è scattato uno dei provvedimenti cautelari.
di Nicola De Dominicis
L’operazione ha interessato un vasto territorio, toccando diversi comuni tra Modugno, Noicattaro, Rutigliano e il capoluogo salentino. Al centro dell’inchiesta, un presunto giro di spaccio di sostanze stupefacenti e una rete di estorsioni che, secondo le ipotesi accusatorie, sarebbero state messe in atto con modalità tipiche della criminalità organizzata. Le indagini, avviate diversi mesi fa, hanno ricostruito un sistema di controllo del territorio attraverso minacce, intimidazioni e rapporti di forza finalizzati a garantire il predominio di alcuni gruppi nel commercio illegale di droga.
Le accuse, formulate a vario titolo, riguardano detenzione ai fini di spaccio ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, reati che testimoniano come la criminalità continui a esercitare una pressione significativa sulle economie locali. Gli inquirenti ritengono che l’organizzazione agisse con una chiara logica di potere e assoggettamento, tipica delle strutture mafiose, utilizzando la violenza e la paura come strumenti di controllo.
L’arresto eseguito a Lecce conferma che il fenomeno non si limita al Barese ma coinvolge anche il territorio salentino, dove le forze dell’ordine intensificano da tempo la loro azione preventiva e repressiva. Le attività investigative proseguiranno per definire con precisione i ruoli dei singoli indagati e i collegamenti con altre realtà criminali attive nella regione.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, l’operazione rappresenta un passo importante nella lotta contro le infiltrazioni mafiose in Puglia, un’area da sempre strategica per il traffico di stupefacenti e per il controllo di attività economiche illegali. L’obiettivo resta quello di smantellare le reti che, dietro l’apparente normalità, alimentano un sistema di intimidazione e profitto illecito.
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Last modified: Ottobre 13, 2025
