Otranto (giovedì 10 luglio 2025) –– È tornata la calma alla Baia delle Orte di Otranto, dopo l’imponente incendio che tra ieri pomeriggio e questa mattina ha devastato circa 100 ettari di vegetazione, compresa parte della storica pineta che costeggia la costa.
Il rogo è divampato intorno alle 17.30 di ieri, e si è poi rapidamente esteso per oltre sei chilometri a causa del forte maestrale, minacciando anche la strada provinciale 87, la base della 136a squadriglia dell’Aeronautica Militare e raggiungendo i pressi di Punta Palascia.
Nicola De Dominicis
Le operazioni di spegnimento sono state fortemente rallentate dal peggioramento delle condizioni meteo e dal calare del buio, che hanno impedito il decollo dei due Canadair partiti da Lamezia Terme.
Solo all’alba di oggi è stato possibile l’intervento aereo: prima un velivolo e subito dopo l’altro hanno effettuato i lanci d’acqua sulle aree ancora attive, riuscendo finalmente a contenere le fiamme e dare il via alla bonifica del terreno bruciato.
Durante la notte, il fronte del fuoco è stato contrastato con determinazione da una vasta rete di soccorso: vigili del fuoco, squadre della Protezione Civile, tecnici dell’Arif, militari dell’Aeronautica e numerosi volontari hanno operato senza sosta. I droni hanno supportato le operazioni di monitoraggio e la litoranea è stata chiusa per garantire sicurezza e rapidità nei soccorsi.
Le cause dell’incendio restano al vaglio degli inquirenti, ma l’ipotesi dolosa appare sempre più probabile. Intanto, il bilancio ambientale è pesante e le operazioni di bonifica e sorveglianza proseguiranno nei prossimi giorni.
Last modified: Luglio 10, 2025
