Lecce (domenica, 19 ottobre 2025) — Lo scorso 16 ottobre, le amministrazioni comunali di Aradeo e Seclí hanno preso parte all’EU Covenant of Mayors 2025, ospitato nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles. L’evento, che ha visto la presenza di figure istituzionali di rilievo come Roberta Metsola, Ursula von der Leyen e Raffaele Fitto, ha riunito i sindaci dei Comuni europei già aderenti al Patto dei Sindaci, iniziativa che promuove azioni concrete per contrastare il cambiamento climatico e favorire la transizione ecologica delle città.
di Nicola De Dominicis
L’adesione di Aradeo e Seclí al Patto dei Sindaci si traduce in un impegno preciso: elaborare e attuare il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc), lo strumento che orienta le politiche locali verso una riduzione significativa delle emissioni di gas serra e una maggiore resilienza territoriale. Il Paesc non è un semplice atto amministrativo, ma un programma strategico che mira a cambiare la quotidianità delle comunità, rendendole protagoniste della sfida ambientale in linea con le direttive europee e nazionali.
Attraverso una serie di azioni misurabili nel tempo, i Comuni definiscono piani di mitigazione e adattamento: dalla promozione dell’efficienza energetica negli edifici pubblici, all’uso di energie rinnovabili, fino alla tutela delle aree verdi e al coinvolgimento dei cittadini in progetti di sostenibilità condivisa. L’obiettivo è duplice — ridurre l’inquinamento e, al contempo, rafforzare la capacità del territorio di rispondere agli effetti dei cambiamenti climatici, che oggi si manifestano con sempre maggiore intensità.
Alla trasferta europea hanno partecipato il sindaco di Aradeo, Giovanni Mauro, la vicesindaca Georgia Tramacere e il primo cittadino di Seclí, Andrea Finamore. La loro presenza a Bruxelles ha avuto un valore simbolico e operativo: un passo in avanti per consolidare il ruolo delle piccole comunità nel disegno europeo della transizione ecologica. Il Paesc diventa così un patto sociale oltre che politico, capace di unire istituzioni e cittadini in una visione condivisa di futuro, fondata su sostenibilità, equità e innovazione.
L’impegno dei due comuni deve far riflettere su come anche le più piccole amministrazioni possano porsi in un rapporto di autentica sinergia con realtà istituzioni ben più grandi e complesse, in questo caso persino di portata europea, ma creando così una nobile rete di relazioni e pianificazione.
Immagine libera di repertorio da Pixabay.com.
Last modified: Ottobre 19, 2025

