Galatina, Lecce (domenica, 19 ottobre 2025) — Dal 9 al 13 ottobre, una delegazione del liceo “Vallone” di Galatina ha partecipato al summit internazionale “Next Generation AI”, tenutosi a Napoli e promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’iniziativa ha riunito oltre seimila studenti, docenti, esperti e rappresentanti istituzionali provenienti da più di quaranta Paesi, tutti coinvolti in un grande confronto sul futuro dell’intelligenza artificiale nella scuola e nella società.
di Nicola De Dominicis
Il liceo “Vallone” ha rappresentato la Puglia con una delegazione composta dagli studenti Giacomo Colazzo, Davide Papadia, Dalila Carrisi e Daniela Giannelli, accompagnati dalla professoressa Chiara Leo. Le attività del summit si sono svolte in luoghi simbolici della cultura napoletana – dal Palazzo Reale al Teatro San Carlo, dal Maschio Angioino alla Stazione Marittima – trasformati per l’occasione in un grande laboratorio internazionale sull’innovazione didattica.
Durante i seminari, gli studenti hanno potuto ascoltare interventi di esperti di fama mondiale come Luciano Floridi (Yale University), Andreas Schleicher (OCSE), Darya Majidi (UN Women Italia) e Fengchun Miao (UNESCO), che hanno approfondito temi cruciali come etica dell’IA, inclusione digitale e nuove forme di cittadinanza educativa. Nei laboratori pomeridiani, i partecipanti hanno poi sperimentato concretamente strumenti basati su realtà aumentata, apprendimento personalizzato e tutor digitali intelligenti, scoprendo il potenziale dell’IA come supporto al processo formativo.
Un momento particolarmente significativo ha visto protagonista la studentessa Dalila Carrisi, che sul palco del Teatro San Carlo ha letto una lettera indirizzata al ministro Valditara per il G20, interpretando la voce collettiva degli studenti italiani. Un gesto simbolico che ha reso evidente il ruolo attivo delle nuove generazioni nel dialogo sulle sfide educative e tecnologiche.
La dirigente scolastica Angela Venneri ha sottolineato come il summit abbia rappresentato “una grande opportunità formativa e orientativa”, capace di stimolare la riflessione critica sull’uso etico delle tecnologie emergenti. Il liceo “Vallone” si conferma così una scuola innovativa e aperta al mondo, pronta a guidare studenti e docenti verso un futuro in cui scienza, etica e cultura convivano in equilibrio.
L’intelligenza artificiale viene spesso vista come uno strumento dannoso per i più giovani, in quanto sembra incrementare una pigrizia mentale col rischio di giungere a una vera e propria alienazione dell’individuo.
Eppure l’IA offre incredibili opportunità di crescita, conoscenza e anche creatività. Si tratta solo di imparare a usarla, e i ragazzi del Vallone lo stanno facendo, e possiamo dire al meglio.
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Last modified: Ottobre 19, 2025

