Lecce (venerdì 10 ottobre 2025) — Al via la quinta edizione di AVANT Festival, il boutique festival di musica contemporanea che trasforma il Salento in un crocevia di arte, solidarietà e natura. L’evento, ideato dall’associazione Sud Sonico, propone fino a domenica una fitta rete di concerti, trekking, laboratori e residenze artistiche con ospiti internazionali, in un viaggio che unisce sperimentazione sonora e impegno sociale.
di Nicola De Dominicis
L’edizione 2025 si apre con “Ode to Freedom”, spettacolo che intreccia musica elettronica, letteratura e teatro per riflettere sul diritto alla cittadinanza e sulle libertà negate. Il DJ Max Nocco e gli attori Massimo Colazzo e Simone Franco reinterpretano testi di Susan Abulhawa e Steve Goodman, creando un dialogo tra suono e parola. A chiudere la serata inaugurale, il dj set del berlinese Segno Discorde, a suggellare l’anima cosmopolita e politica del festival.
Il tema di quest’anno, “Soundwave of Solidarity”, esplora il potere del suono come strumento di protesta, guarigione e trasformazione. Le onde sonore diventano così metafora di resistenza e dialogo, ispirandosi al pensiero della curatrice palestinese Christina Hazboun e al suo studio sull’uso del suono nella lotta di liberazione.
Sabato 11 ottobre, la manifestazione si sposta lungo la costa adriatica, tra Roca Vecchia e Torre dell’Orso, con un’escursione alla scoperta di luoghi fragili ma ricchi di memoria. In serata, a Masseria Tagliatelle, il “Main Event” vedrà protagonisti la producer iraniana Rojin Sharafi, la compositrice svizzera Martina Lussi e il sound artist Nicola Di Croce, insieme ai lavori sonori del progetto formativo MEGA – Music Efforts for Green Activism e alla performance collettiva Street Ballads Italia.
Domenica 12 ottobre, il festival si concluderà con un’escursione alle Rupi di San Mauro e il “Grand Finale” nella Basilica di San Giovanni Battista al Rosario, dove la musicista francese Delphine Dora offrirà un concerto d’improvvisazione organistica.
Oltre alla musica, AVANT conferma la sua vocazione etica: durante i tre giorni sarà attiva una raccolta fondi per The Sameer Project, iniziativa che fornisce aiuti diretti a Gaza e Cisgiordania, in segno di solidarietà concreta con il popolo palestinese.
Con il suo approccio intimo e sostenibile, AVANT Festival rinnova l’idea di cultura come esperienza condivisa e strumento di cambiamento sociale, restituendo al Salento una voce contemporanea, libera e solidale.
Immagine: chiesa del Rosario. Immagine allegata al comunicato stampa ricevuto in redazione.
Last modified: Ottobre 10, 2025
