Lecce (lunedì 07 luglio 2025) – I bonus edilizi hanno incentivato il mercato immobiliare leccese negli ultimi anni, sostenendo le compravendite grazie agli incentivi per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica.
È quanto emerso dalla sesta commissione consiliare che si è tenuta a Palazzo Carafa, durante la quale il presidente Bronek Pankiewicz ha introdotto il tema sul ruolo del settore costruzioni nello sviluppo della città. Davide Stasi, data analyst, ha illustrato con grafici e tabelle l’andamento delle transazioni residenziali dal 2018 a oggi, evidenziando una lenta trasformazione del tessuto economico e immobiliare di Lecce, ma anche segnali preoccupanti come il rischio di desertificazione urbana e di un’economia irregolare legata alla bolla turistica.
Nicola De Dominicis
Stasi ha sottolineato che in alcune aree il valore di mercato degli immobili è troppo basso rispetto ai costi di costruzione o ristrutturazione, spingendo verso lavori in nero e abusi edilizi. Ha quindi proposto una strategia integrata che unisca rigenerazione urbana, gestione del turismo, controllo del mercato extra-alberghiero e adeguamento dei valori immobiliari.
I dati evidenziano nel 2024 una contrazione delle compravendite del -9,3% rispetto all’anno precedente: 1.374 abitazioni acquistate contro le 1.515 del 2023. Le contrazioni maggiori si registrano nelle zone periferiche come “Quartiere Stadio”, “Periferia Sud-ovest”, “Periferia Est” e “Salesiani-Partigiani-Conservatorio”. Tra le cause figurano l’età avanzata degli immobili, l’invecchiamento della popolazione e la necessità di ristrutturazioni costose.
Fino al 2023, i bonus edilizi avevano sostenuto il mercato, favorendo le transazioni grazie agli incentivi per migliorare l’efficienza energetica. Maggiori compravendite si registrano nella cintura urbana di Lecce, dove si cercano abitazioni indipendenti, convenienti e ben collegate con il centro.
Last modified: Luglio 7, 2025

