Gallipoli (mercoledì, 8 ottobre 2025) — Si avvicina l’undicesima edizione del Gozzo International Festival, in programma dal 9 al 12 ottobre, e la città ionica è pronta a trasformarsi in un vero e proprio palcoscenico del mare e delle sue tradizioni. Non si tratta soltanto di un raduno di lance e gozzi in legno, ma di un evento che mette al centro un patrimonio culturale comune a tutto il Mediterraneo. L’iniziativa, organizzata dal Circolo Velico Ecoresort Le Sirenè con Caroli Hotels, non vuole limitarsi alla celebrazione di imbarcazioni antiche, ma punta a rinnovare il legame tra uomo, mare e memoria storica.
di Nicola De Dominicis
Il Gozzo, con le sue linee inconfondibili e la costruzione rigorosamente in legno, diventa simbolo di identità condivisa tra le marinerie europee. Ogni barca custodisce colori e caratteristiche della propria terra, ma ciò che le unisce è la funzione di ponte tra generazioni. Maestri d’ascia, marinai e pescatori saranno protagonisti del festival, pronti a raccontare il loro sapere e a trasmetterlo ai giovani, affinché questa conoscenza non vada perduta.
La manifestazione si aprirà giovedì 9 ottobre con la cerimonia inaugurale alla Banchina del Canneto sul peschereccio Matilde Fiore. Da lì prenderà forma un programma ricco e variegato: regate di voga e di vela latina, workshop, incontri culturali, degustazioni e spettacoli. Le attività ruoteranno intorno a tre “pagine esperienziali”: la vita di bordo, con esposizioni e regate; la vita di porto, che animerà il Castello Angioino con il cantiere dei maestri d’ascia e il Palio Remiero; e la cambusa del marinaio, spazio dedicato alla cucina marinara con sapori autentici e convivialità.
Non mancheranno le mostre d’arte e di fotografia, tra cui “Che il Mediterraneo sia” e “La spedizione antartica italiana 1973-1974”, oltre a esposizioni di cimeli storici e percorsi dedicati all’ambiente e alla memoria collettiva. Il Borgo Antico, il porto e la Galleria dei Due Mari diventeranno così scenari naturali per un viaggio che fonde tradizione, arte e socialità.
Il festival non è solo spettacolo: è anche educazione alla sostenibilità e valorizzazione del territorio. Le collaborazioni con associazioni locali rafforzano il messaggio di tutela dell’ambiente e di salvaguardia delle radici culturali.
Gallipoli, con il suo mare e le sue pietre antiche, si prepara quindi a ospitare non un semplice evento, ma una celebrazione del Salento e del Mediterraneo, in cui il Gozzo torna ad essere protagonista di un racconto collettivo fatto di mare, memoria e futuro.
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Last modified: Ottobre 8, 2025

