Carmiano, Lecce (lunedì, 20 ottobre 2025) — Cinque giorni interamente dedicati al mondo dell’ornitologia, tra piume, colori e curiosità, un mondo forse ancora poco noto per i non addetti ai lavori, ma ricco di suggestioni.
È questo il successo di “In Volo”, la mostra ornitologica ospitata a Magliano di Carmiano dal 15 al 19 ottobre, che ha celebrato la 40ª edizione del Campionato di Ornitologia Appulo Lucano. L’evento, organizzato presso il Parco della Scienza, ha attirato un pubblico numeroso e variegato: bambini, famiglie, appassionati e allevatori provenienti da tutto il Sud Italia.
di Nicola De Dominicis
L’esposizione ha raccolto 1892 esemplari appartenenti a oltre 600 specie diverse, tra cui canarini, pappagalli di varie taglie e quaglie. Un trionfo di suoni e colori che ha trasformato il parco in una vera e propria oasi naturale, offrendo ai visitatori un’occasione unica per ammirare da vicino la straordinaria varietà del mondo aviario. Grande curiosità ha suscitato la presentazione del cosiddetto “canarino salentino”, frutto dell’incrocio di due razze differenti, ideato da due allevatori locali: una piccola scoperta che testimonia la passione e la competenza degli amatori del territorio.
Ma “In Volo” non è stata solo una manifestazione per specialisti. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Carmiano e sostenuta da diverse associazioni ornitologiche provinciali e regionali, ha avuto anche una forte valenza educativa e divulgativa. Come ha spiegato il sindaco Giovanni Erroi, “non si tratta solo di un evento di nicchia: la mostra ha portato tante famiglie e bambini a conoscere centinaia di specie di volatili, unendo gioco, scoperta e rispetto per la natura”.
Il motto che accompagna la manifestazione, “allevare e proteggere”, sintetizza la missione di queste associazioni: promuovere la conoscenza, ma anche la tutela e la conservazione delle specie, sensibilizzando il pubblico alla cura dell’ambiente e al rispetto degli animali.
In un’epoca in cui l’attenzione alla biodiversità è più che mai necessaria, “In Volo” ha dimostrato come eventi locali possano diventare laboratori di educazione ambientale e sociale, capaci di unire passione, scienza e comunità, e anche come sia possibile dar vita a un turismo diverso, virtuoso, destagionalizzato e altamente educativo per tutti.
Immagine: locandina ufficiale dell’evento.
Last modified: Ottobre 20, 2025

