Lecce, auto distrutta dalle fiamme nella notte nel cuore della movida: indagini in corso

Lecce (venerdì, 25 luglio 2025) – Una Citroën C3 Cross è andata completamente distrutta in un incendio divampato nel cuore della notte, nel centro storico di Lecce. Il rogo si è sviluppato intorno alle 4 del mattino in via Ascanio Grandi, all’angolo con Corte dei Castromediano, una zona notoriamente frequentata dalla movida notturna leccese. L’auto apparteneva a una donna di 55 anni residente poco distante dal luogo dell’accaduto. Al momento non si esclude alcuna pista investigativa, ma le cause che hanno dato origine al rogo restano da chiarire.

di Nicola De Dominicis

L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, giunti con una squadra del comando provinciale, ha evitato che le fiamme si propagassero ad altri veicoli o immobili, ma all’arrivo dei soccorritori la vettura era già completamente avvolta dal fuoco. Sono stati scongiurati ulteriori danni, ma non è stato possibile salvare l’auto, ridotta a uno scheletro di lamiere.

Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Sezione volanti della polizia. Gli agenti hanno effettuato i primi rilievi e stanno conducendo le indagini per risalire all’origine del rogo. L’ipotesi che si tratti di un incendio doloso al momento non è esclusa, ma non è nemmeno confermata, poiché i vigili del fuoco non si sono ancora espressi in merito alle possibili cause.

L’area in cui si è verificato l’episodio è la stessa che, nei mesi scorsi, è finita al centro del dibattito cittadino per le problematiche legate alla presenza notturna di giovani e locali. Proprio via Ascanio Grandi era stata inclusa in un’ordinanza comunale voluta dalla sindaca Adriana Poli Bortone per limitare gli orari delle attività commerciali notturne, misura poi sospesa dal Tar di Lecce dopo un ricorso presentato dagli esercenti.

L’episodio riporta l’attenzione sulla sicurezza urbana e sulla necessità di controlli più serrati nelle aree ad alta concentrazione di locali e frequentatori notturni. Le forze dell’ordine proseguono gli accertamenti per determinare se si tratti di un fatto accidentale o di un gesto doloso.