Lecce – Una settimana di controlli capillari ha interessato Lecce e diversi comuni della provincia, nell’ambito di un piano di sicurezza straordinario voluto dal Questore Giampietro Lionetti per prevenire e contrastare i reati predatori e rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini.
di Nicola De Dominicis
L’operazione, che ha coinvolto Taurisano, Gallipoli e il capoluogo salentino, ha messo in campo numerosi reparti della Polizia di Stato: dal Reparto Prevenzione Crimine alla Polizia Stradale, dagli agenti delle Volanti al personale della Squadra Mobile, insieme alla Scientifica, ai Commissariati locali e ai Cinofili della Guardia di Finanza. Un dispositivo ampio e coordinato che ha lavorato in sinergia con la polizia locale, con l’obiettivo di rafforzare il controllo del territorio e reprimere fenomeni di illegalità diffusa.
Nel periodo compreso tra il 27 ottobre e il 2 novembre, sono state controllate 4.531 persone, 1.934 veicoli e 558 documenti. I controlli hanno riguardato anche aree sensibili come la Casa Circondariale di Borgo San Nicola, dove le pattuglie hanno presidiato l’area per prevenire l’uso di droni destinati al contrabbando di materiali illeciti verso i detenuti.
Particolare attenzione è stata rivolta alla movida del centro storico di Lecce, soprattutto nella serata di Halloween, con verifiche a tappeto nei locali pubblici e nei luoghi di aggregazione giovanile, in collaborazione con la Guardia di Finanza di Otranto e le unità cinofile.
Parallelamente ai controlli, la Divisione Anticrimine ha concluso tre istruttorie relative ad episodi di violenza avvenuti durante l’estate, che hanno portato all’emissione di misure preventive per 18 persone. Tra questi, sette divieti di accesso alle aree urbane per una rissa scoppiata a Santa Maria al Bagno il 22 giugno, e sette fogli di via obbligatori da Melendugno per un episodio analogo avvenuto il 15 agosto in un villaggio turistico di Torre dell’Orso.
Infine, a Gallipoli, dopo un’aggressione in discoteca il 18 agosto, sono stati denunciati 11 giovani per reati di rapina, spaccio, lesioni e ricettazione; per quattro di loro il Questore ha disposto un foglio di via obbligatorio della durata di due anni.
L’operazione, osserva la Questura, conferma la volontà di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza pubblica, agendo su prevenzione, controllo e rapidità d’intervento per garantire ordine e legalità sul territorio.
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Last modified: Novembre 4, 2025
