Lecce (martedì, 27 maggio 2025) — Lecce si prepara a una trasformazione urbana senza precedenti grazie a un maxi-finanziamento da 69,3 milioni di euro previsto dall’Accordo di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Puglia.
di Valeria Russo
La delibera, approdata ieri a Palazzo Carafa, è stata illustrata nel dettaglio dal dirigente comunale Pantaleo Isceri, e ha incassato l’approvazione in Commissione con 14 voti favorevoli, 6 astensioni e 5 assenze. Il via libera definitivo è atteso domani in Consiglio comunale. Cinque i progetti chiave inclusi nel pacchetto di finanziamenti, che puntano a valorizzare il patrimonio storico e al tempo stesso a potenziare le infrastrutture moderne, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.
Porto turistico di San Cataldo: il progetto simbolo da 25 milioni
Il cuore dell’investimento è rappresentato dal progetto “Lecce città euromediterranea”, che prevede la realizzazione di un nuovo porto turistico a San Cataldo. Con un finanziamento da 25 milioni di euro, l’intervento darà vita a una struttura innovativa, pensata per ospitare oltre 500 posti barca, anche per imbarcazioni di grandi dimensioni. Il progetto, firmato dall’architetto Alfredo Foresta, prevede un modello “a mare aperto” su palafitte, ispirato al porto d’Arechi di Salerno. Saranno utilizzati sistemi di passerelle e dighe mobili che consentiranno il ricircolo dell’acqua, senza alterare la linea di costa o danneggiare le dune sabbiose. L’approccio punta a conciliare infrastruttura e tutela ambientale, proteggendo anche l’ecosistema di Torre Veneri, area vincolata e ad alto valore naturalistico. Il Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Salento sta già effettuando simulazioni per valutare l’impatto dell’opera sui movimenti marini e sulla direzione dei venti, a conferma dell’attenzione al rispetto ambientale.
Scavi, parchi e patrimonio storico: gli altri interventi previsti
Un altro importante capitolo riguarda il rilancio della Lecce romana. Ben 18 milioni di euro saranno investiti nel triennio 2025-2027 per l’ampliamento degli scavi archeologici e per migliorare la fruizione dell’anfiteatro di piazza Sant’Oronzo. Non meno rilevante è il capitolo dedicato al recupero dei parchi costieri, con un finanziamento da 17 milioni di euro, destinati alla rigenerazione di aree verdi lungo il litorale leccese. Il Parco archeologico di Rudiae, sito di grande rilevanza storica e culturale, beneficerà di 4,5 milioni di euro per nuovi progetti di valorizzazione, con l’obiettivo di rilanciarlo come polo attrattivo sia per i cittadini che per i turisti. Chiude il quadro il finanziamento da 4,8 milioni di euro per la riqualificazione delle aree urbane del Circolo tennis, di Corte Licci e per il completamento del restauro delle Mura urbiche.
Un’occasione da non perdere
L’arrivo di questi fondi rappresenta un’opportunità cruciale per la crescita economica e culturale di Lecce. Ora che le risorse sono ufficialmente disponibili, la sfida sarà quella di accelerare i tempi e trasformare i progetti in cantieri attivi nel più breve tempo possibile, nel segno di una città più moderna, accessibile e sostenibile.
Last modified: Maggio 27, 2025