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Morte di un neonato a Galatina: tre medici a processo, due ostetriche prosciolte

Galatina, Lecce (martedì, 21 ottobre 2025) — Si aprirà il 20 marzo 2026 il processo per la morte di un neonato avvenuta cinque anni fa all’ospedale “Caterina Novella” di Galatina. Dopo un’udienza preliminare complessa, il giudice Angelo Zizzari ha deciso di rinviare a giudizio tre sanitari del reparto di Ostetricia e Ginecologia, mentre due ostetriche sono state prosciolte da ogni accusa. L’imputazione riguarda la responsabilità colposa in ambito sanitario, secondo la richiesta formulata dal pubblico ministero Massimiliano Carducci.

di Nicola De Dominicis

La vicenda risale al 27 agosto 2020, quando una donna al nono mese di gravidanza si recò in ospedale per forti dolori. Nonostante la presenza di liquido amniotico, il parto cesareo fu eseguito – secondo l’accusa – con circa un’ora di ritardo, un tempo che per la Procura sarebbe stato decisivo nel compromettere le condizioni respiratorie del bambino. Il piccolo nacque alle 11.30, ma un’ora dopo il suo cuore smise di battere, segnando l’inizio di una vicenda giudiziaria lunga e dolorosa.

In una prima fase, la Procura di Lecce aveva chiesto l’archiviazione del caso, ritenendo non sussistessero responsabilità penali dirette. Tuttavia, la decisione del gip Giulia Proto di disporre nuovi accertamenti – accogliendo l’opposizione dei genitori del neonato, assistiti dall’avvocato Cristina Martano – ha riaperto il procedimento. Da quella riapertura è nata una seconda indagine, più approfondita, culminata ora nel rinvio a giudizio di tre medici.

Gli imputati, difesi dagli avvocati Donato Mellone e Daniela Bove, avranno la possibilità di difendersi in aula e fornire la propria versione dei fatti. Per la Procura, l’elemento chiave resta il tempo di intervento, considerato un fattore determinante nel tragico esito. Le due ostetriche coinvolte inizialmente nell’indagine, difese dall’avvocato Massimo Marra, sono invece state prosciolte.

Il caso, che ha suscitato grande commozione nella comunità galatinese, ripropone il tema della responsabilità medica e dei limiti dell’errore umano in contesti ad alta complessità come quelli ospedalieri, dove le scelte devono essere rapide ma precise.

Immagine libera di repertorio da Pixabay.com.

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Last modified: Ottobre 21, 2025
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