Scritto da 9:57 pm Tricase, Attualità, Top News

Nasce a Tricase il progetto “Note di Speranza”: la musicoterapia entra nell’hospice Casa di Betania

Lecce (sabato, 24 maggio 2025) — Un nuovo progetto di musicoterapia, intitolato Note di Speranza, prende il via all’interno dell’hospice Casa di Betania di Tricase (Lecce), centro residenziale della Fondazione di culto e religione Cardinale Panico.

di Valeria Russo

L’iniziativa, che verrà ufficialmente inaugurata domani alle ore 10, si propone di offrire uno spazio di conforto, ascolto e condivisione destinato a pazienti, familiari e operatori sanitari, con la musica come strumento terapeutico centrale. Il programma prevede due sessioni giornaliere: una al mattino, dalle 9:30 alle 11:30, e una nel pomeriggio, dalle 16:00 alle 18:00. L’obiettivo è integrare la musicoterapia nel percorso di cure palliative, potenziando il benessere psicofisico delle persone coinvolte. «La musica rappresenta un valido supporto nel trattamento del dolore e degli stati ansiosi, favorisce il rilassamento e migliora la qualità del sonno», spiega Maria Grazia De Paola, psicologa dell’hospice. «Per questo è ormai riconosciuta anche dalle linee guida ufficiali come un importante strumento terapeutico». Il progetto coinvolgerà attivamente anche il personale sanitario, che potrà beneficiare di momenti di ascolto musicale e rilassamento pensati per contrastare lo stress lavorativo. Inoltre, gli operatori saranno parte integrante della creazione di un ambiente di cura più attento e sensibile ai bisogni individuali. In occasione della XXIV Giornata del Sollievo, l’hospice dedicherà la nuova sala della musica a Vincenzo Maccagnani, musicista brindisino che, durante il suo ricovero a Tricase e grazie alla collaborazione con il fisioterapista Giacomo Contaldo, è riuscito a realizzare il suo ultimo desiderio: incidere una canzone da lui composta. A supporto del progetto, sarà avviata anche una raccolta dati: verrà realizzato un database contenente informazioni cliniche e risultati di test psicometrici specifici, per monitorare l’impatto della musicoterapia sull’umore, sull’ansia e sulla qualità del riposo dei pazienti. Un’iniziativa che punta a umanizzare sempre più le cure, rendendo la musica non solo una forma di espressione, ma una vera alleata nella gestione del dolore e nel sostegno emotivo.

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Last modified: Maggio 24, 2025
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