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Otranto ottiene 1,8 milioni dal Decreto Grandi Progetti Beni culturali 2025

Otranto, Lecce (mercoledì, 22 ottobre 2025) — Un importante riconoscimento arriva per la città di Otranto, che riceve 1 milione e 800 mila euro dal Decreto Grandi Progetti Beni culturali 2025, firmato dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Il provvedimento, che rientra nel programma nazionale di valorizzazione del patrimonio storico e artistico, assegna alla città un ruolo centrale nella narrazione della propria memoria e nella riqualificazione dei suoi spazi più simbolici.

di Nicola De Dominicis

Il sindaco Francesco Bruni ha espresso grande soddisfazione per la notizia, definendola un ulteriore passo avanti nella strategia di rilancio culturale e turistico del territorio. Il finanziamento si inserisce infatti nel solco dei precedenti interventi del Ministero, che avevano già sostenuto i lavori di riqualificazione del centro storico, in particolare di Palazzo Melorio e della Torre Duchesca con il relativo camminamento di ronda. A questi interventi si aggiunge ora un progetto di narrazione storica dedicato ai Santi Martiri di Otranto, vittime dell’eccidio del 1480, evento simbolico che ha segnato la storia cittadina e l’identità collettiva.

Il nuovo progetto, spiega il sindaco, confluirà in un Accordo di Valorizzazione attualmente in fase di definizione tra la Direzione Regionale Musei del MIC e il Comune di Otranto, con l’obiettivo di inserire la città nel Sistema Museale Nazionale. Un passo che, secondo Bruni, rappresenta non solo un traguardo amministrativo, ma anche una riconferma del valore nazionale della città, capace di coniugare memoria, cultura e turismo in un modello virtuoso di sviluppo sostenibile.

Il sindaco ha sottolineato inoltre come questo stanziamento dimostri la particolare attenzione del Governo Meloni e del Ministro Giuli verso il territorio otrantino, riconoscendone la rilevanza culturale e simbolica per l’Italia intera. Con questo nuovo finanziamento, Otranto si prepara a consolidare la propria identità di “porta d’Oriente” e di luogo della memoria storica, proiettandosi al tempo stesso verso un futuro di innovazione e apertura culturale.

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Last modified: Ottobre 22, 2025
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