LECCE (06 luglio 2025) – Dopo mesi di indagini serrate, i Carabinieri hanno arrestato due giovani, un tunisino residente a Surbo e un egiziano residente a Copertino, ritenuti i presunti responsabili della rapina avvenuta nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre 2024 ai danni di un 28enne leccese.
Il giovane, mentre passeggiava nel centro storico di Lecce, fu aggredito da un gruppo di ragazzi di presunta nazionalità straniera che, dopo averlo strattonato, gli strapparono dal collo una catenina d’oro del peso di oltre 100 grammi, dal valore di diverse migliaia di euro. La vittima tentò un disperato inseguimento, riuscendo a bloccare uno degli aggressori, ma fu costretta a desistere a causa della violenta reazione del rapinatore.
Nicola De Dominicis
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno permesso di risalire ai responsabili grazie all’analisi accurata delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza del centro storico e delle zone limitrofe. Fondamentale è stata la ricostruzione minuziosa del percorso seguito dai rapinatori durante la fuga e la loro individuazione durante un controllo in un esercizio commerciale di Lecce, che ha consentito di raccogliere elementi utili per identificarli.
A seguito di queste prove, la Procura ha richiesto e ottenuto dal Gip del Tribunale di Lecce un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata in concorso. I due arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Borgo San Nicola. Resta da accertare in sede processuale la loro eventuale colpevolezza, che sarà determinata nel contraddittorio tra accusa e difesa, come previsto dalle garanzie del sistema giudiziario italiano.
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