Arnesano, Lecce – L’ottava edizione della Stagione Concertistica di Opera Prima entra nel vivo con tre nuovi appuntamenti di novembre che porteranno nel cuore del Salento un viaggio tra epoche, linguaggi e suggestioni sonore. Nel piccolo ma vivacissimo Teatro “Oratorio Don Orione” di Arnesano, sabato 8 novembre (ore 19.30) debutta “Risonanze senza tempo”, un concerto che promette di intrecciare romanticismo, dramma e introspezione grazie all’intensa interpretazione di Ludovico Mealli (violino), Matteo Fabi (violoncello) e Massimo Spada (pianoforte), sotto la direzione artistica di Ludovica Rana.
di Nicola De Dominicis
Il programma accosta due capolavori distanti più di mezzo secolo ma uniti da una profonda consonanza emotiva e strutturale: il Trio n. 2 op. 87 di Johannes Brahms, summa del romanticismo maturo, e il Trio n. 2 op. 67 di Dmitri Shostakovich, scritto nel 1944, in piena tragedia bellica. Il primo è un esempio di equilibrio tra lirismo e rigore formale, mentre il secondo trasforma il dolore personale in una riflessione universale sulla condizione umana, sospesa tra intimità e disperazione. Due mondi sonori diversi che dialogano oltre il tempo, mostrando come la musica da camera sappia ancora raccontare la nostra fragilità e la nostra forza.
La rassegna, sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia, si conferma un laboratorio artistico che valorizza il territorio e promuove l’incontro tra giovani talenti e grandi interpreti. Dopo “Risonanze senza tempo”, la stagione proseguirà il 15 novembre a Lecce, nella Sala Teatrino dell’ex Convitto Palmieri, con “Popsongs” di Marcello Panni, che rilegge la popolarità musicale fondendo lirica e folklore salentino. Il mese si chiuderà con “Carmen: l’Opera impossibile”, il 28 novembre a San Pancrazio Salentino e il 29 novembre nuovamente ad Arnesano, per una versione originale e narrata del capolavoro di Bizet.
Attraverso questi appuntamenti, Opera Prima conferma la sua missione: rinnovare la tradizione musicale intrecciando classico e contemporaneo, rigore e sperimentazione, in un percorso che durerà fino alla primavera 2026. È una stagione che restituisce alla comunità la bellezza condivisa della musica dal vivo, rendendo Arnesano — piccola città, grande cuore culturale — uno dei centri più vitali della scena musicale pugliese.
Immagine: locandina ufficiale dell’evento
Last modified: Novembre 5, 2025

