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Calimera accende l’estate salentina con la 24ª edizione della “Festa dei Lampioni e de lu Cuturusciu”

Lecce (giovedì, 12 giugno 2025) — Tradizione, arte e comunità si fondono nuovamente a Calimera per la ventiquattresima edizione della Festa dei Lampioni e de lu Cuturusciu, in programma dal 13 al 21 giugno.

di Valeria Russo

Un evento che celebra il solstizio d’estate e le festività dei santi Antonio da Padova e Luigi Gonzaga, trasformando il centro storico in un palcoscenico di luci, cultura e condivisione popolare.

La manifestazione è stata ufficialmente presentata a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce, alla presenza del presidente Stefano Minerva, del sindaco di Calimera Gianluca Tommasi, dell’assessore e consigliere provinciale Brizio Maggiore, del presidente della Pro Loco Pierluigi Cillo e dei direttori artistici Antonio Castrignanò e Samuele Tommasi.

Promossa dalla Pro Loco locale, con il sostegno di Provincia di Lecce, Regione Puglia, Comune di Calimera, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, UNPLI, Confartigianato, Ancos, Ghetonìa, Accademia di Belle Arti di Lecce e Ordine degli Architetti, la festa è il frutto di un lavoro corale che coinvolge anche le scuole del territorio nella realizzazione dei tradizionali lampioni artigianali.

Luce e identità: la festa che illumina l’estate salentina

“Questa è la celebrazione che apre simbolicamente l’estate del Salento”, ha dichiarato Minerva. “Un evento che racconta la nostra identità attraverso musica, spiritualità, artigianato e convivialità”. Il presidente ha voluto ricordare anche il compianto consigliere comunale Massimo Greco, figura molto legata a questa iniziativa, sottolineando il valore del volontariato che ogni anno rende possibile la riuscita dell’evento.

Il programma: tra installazioni, concerti e mostre

La festa prenderà il via il 13 giugno con la celebrazione di Sant’Antonio. Nei giorni successivi si susseguiranno eventi di grande richiamo: la Coppa dei Lampioni 2025 (13-15 giugno, piazza del Sole), l’apertura della mostra “Grafo: il griko come linguaggio visivo contemporaneo” (14 giugno), e il convegno con esposizione “Design della luce” (15 giugno) che esplorerà nuove interpretazioni artistiche e progettuali dell’illuminazione tradizionale.

A scandire le serate anche momenti musicali di rilievo: i concerti di Yaràka (18 giugno), Zingarua (19 giugno), Bottari di Macerata Campana e Rachele Andrioli con il Coro a Coro (20 giugno). Gran finale il 21 giugno, giorno del solstizio, con Super Taranta, il collettivo diretto da Antonio Castrignanò e Mauro Durante, che ospiterà la cantante Tosca in piazza del Sole.

Il lampione: simbolo e arte popolare

Protagonista assoluto della festa resta il lampione: struttura fatta a mano con canne lacustri essiccate, modellate in forme geometriche o fantastiche – da navi vichinghe a stelle – e rivestite con carta velina colorata. Una volta accesi con luci a LED (un tempo con fiammelle), trasformano le strade del centro storico in un gioco di luci e colori di grande suggestione, soprattutto nelle serate del 20 e 21 giugno.

Un rito collettivo che accende la bellezza dell’artigianato locale e la voglia di comunità, portando ogni anno a Calimera visitatori e turisti attratti da un’esperienza culturale autentica e coinvolgente.

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Last modified: Giugno 13, 2025
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