Lecce (mercoledì, 28 maggio 2025) —. L’Università del Salento ha ospitato una prestigiosa delegazione proveniente dagli Stati Uniti, composta da figure di primo piano del settore aerospaziale.
di Valeria Russo
Tra i presenti, il direttore esecutivo dello Spaceport America del New Mexico, il responsabile del White Sands Testing Center della NASA e Charlene Jacka, ingegnere capo di SpaceWerx, il ramo operativo per l’innovazione della United States Space Force, la più recente tra le forze armate statunitensi. La visita si inserisce all’interno di una missione promossa dal Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA) della Puglia, realizzata in sinergia con la Regione Puglia e Aeroporti di Puglia. L’obiettivo è duplice: da un lato rafforzare i legami con partner internazionali per valorizzare il progetto dello spazioporto di Grottaglie, dall’altro incentivare la crescita delle startup nate all’interno del Business Incubation Center dell’Agenzia Spaziale Europea, attivo nel polo di Brindisi. A fare gli onori di casa, nel campus di Ecotekne, sono stati il professor Antonio Ficarella, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, e il professor Alessandro Isoni, delegato del rettore per le relazioni internazionali. “Da tempo l’Università del Salento investe nel settore aerospaziale, offrendo percorsi formativi integrati e di alto profilo, anche in collaborazione con il Politecnico di Bari – ha sottolineato Ficarella –. Incontri come questo confermano la dinamicità di un comparto in forte espansione. Speriamo sia il primo passo di una collaborazione strutturata e duratura sul piano internazionale.” Soddisfazione è stata espressa anche dal professor Isoni, che ha evidenziato l’interesse mostrato dalla delegazione americana verso l’ateneo salentino. “I nostri interlocutori hanno apprezzato la qualità della didattica e della ricerca, oltre alla dotazione tecnologica di cui disponiamo – ha spiegato –. Le basi per una cooperazione concreta ci sono tutte, e saranno proprio i nostri ricercatori e ricercatrici a renderla operativa. Il ruolo svolto dal Distretto Tecnologico Aerospaziale si conferma strategico: è un catalizzatore di opportunità scientifiche e occupazionali per tutto il comparto.” Con queste premesse, il dialogo tra Università del Salento e operatori del settore spaziale statunitense potrebbe aprire nuovi scenari di sviluppo e innovazione per l’intero ecosistema aerospaziale pugliese.
Last modified: Maggio 28, 2025