Scritto da 5:33 pm Galatone, Attualità, Top News

Galatone si mette il vestito buono (e anche un po’ sgargiante)

Lecce (Lunedì, 23 giugno 2025) — C’è chi l’estate la aspetta per il mare, chi per il gelato artigianale, e chi – a Galatone – la aspetta per lasciarsi sorprendere. Non è uno slogan, dicono. È un invito. A cosa, precisamente, non è dato sapere con esattezza, ma pare c’entri l’arte, la musica, qualche poeta, molto entusiasmo e, naturalmente, la rassegna “Estate Galatea”, che ritorna anche nel 2025 con il passo sicuro delle abitudini migliori.

di Valeria Russo

Il cartellone è di quelli che fanno tremare le agende: oltre cinquanta eventi sparsi come coriandoli pensosi tra l’atrio del Palazzo Marchesale, il Villaggio Santa Rita, La Reggia e ogni altro luogo con un minimo di poesia architettonica. Se l’Italia è uno scenario, Galatone pare voler fare da palcoscenico.

Gli ospiti? Ci sono firme, volti, suoni. Si va da Myrta Merlino a Marco Tardelli (che non è mai solo un calciatore: è un grido), fino alle parole pungenti di Pinuccio, voce satirica e un po’ profetica di un Sud che si prende in giro senza rinnegarsi. In mezzo, il teatro di Vox Populi (che spegne dieci candeline) e la musica vera, con la presenza nientemeno che di Richard Sinclair, che un tempo suonava nei Caravan, oggi suona anche i ricordi.

E poi c’è lei, la pizzica, sempre pronta a trasformare la polvere in danza. La Notte della Taranta farà tappa anche qui, a confermare che la tradizione può ancora sollevare la gente in piedi senza bisogno di un algoritmo.

C’è spazio anche per l’alba, quella degli Angeli, che ha l’eleganza di un momento senza microfoni, dove a parlare è il paesaggio. Per chi non ama svegliarsi presto, c’è la Notte Bianca, la Sagra del Carnevale, i laboratori, le danze collettive, e una memoria culturale che prende la forma ora di un tributo a Battiato, ora di un omaggio a Leonardo – insomma, da Milo a Vinci senza soluzione di continuità.

Il sindaco Flavio Filoni ha parole gentili e ottimiste: questa sarà “una stagione che supera le aspettative”. Le sue parole, riportate con cura e virgolette, raccontano il desiderio di una città che si reinventa comunità, chiamando a raccolta Pro Loco, parrocchie, assessori, consiglieri e funzionari: tutti parte di un coro civico che canta in do maggiore la fatica (non piccola) di far quadrare bellezza e bilancio.

Estate Galatea, insomma, non è solo una rassegna: è un gesto collettivo, un lungo applauso che parte da giugno e finisce a settembre, dove si cerca – tra una taranta e un convegno – di ricordarsi che vivere insieme è ancora possibile, perfino piacevole. Con un po’ di poesia, e magari una fetta di anguria.

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Last modified: Giugno 23, 2025
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