Lecce (mercoledì, 21 maggio 2025) —. In un momento di incertezza per il futuro calcistico locale, dopo la riconsegna del titolo sportivo da parte del presidente Mino Manta nelle mani del sindaco, il Comune di Gallipoli rilancia sul fronte delle infrastrutture.
di Valeria Russo
L’amministrazione comunale ha infatti approvato un ambizioso progetto per la riqualificazione dello stadio comunale “Antonio Bianco”, situato nella zona del Lido San Giovanni. Con una recente delibera di giunta, Palazzo Balsamo ha formalizzato la candidatura dell’impianto sportivo al bando nazionale “Sport e Periferie 2025”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport. Obiettivo dell’iniziativa è ottenere fondi per trasformare lo stadio in una struttura moderna, sostenibile e completamente accessibile.
Un impianto per tutti, oltre il calcio
Il progetto, dal valore complessivo di 750 mila euro, prevede un contributo comunale di 76 mila euro, superiore alla quota minima prevista, a dimostrazione dell’impegno concreto dell’amministrazione verso lo sviluppo dell’impiantistica sportiva cittadina. La proposta punta alla rigenerazione completa dello stadio Bianco, con interventi mirati all’efficientamento energetico, alla rimozione delle barriere architettoniche e alla creazione di spazi polifunzionali in grado di ospitare sia discipline olimpiche che paralimpiche. Tra le novità previste: una zona calisthenics accessibile anche a persone con disabilità motorie, aree outdoor per tennis tavolo, e spazi coperti dedicati a freccette, dama e scacchi. Prevista anche una multifunzionale per dodgeball, sport emergente adatto a tutti, compresi atleti con diverse abilità. «Lo stadio Bianco non è solo un luogo di sport, è un punto di riferimento per l’intera comunità», ha dichiarato il sindaco Stefano Minerva. «Con questo intervento vogliamo restituire alla città uno spazio inclusivo, sostenibile e all’altezza delle sfide future. Non si tratta solo di riqualificare un impianto, ma di investire nella qualità della vita urbana, nel diritto allo sport e nell’identità del territorio».
Sport come strumento di coesione
Inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027, l’intervento segue la linea guida nazionale che promuove il recupero di impianti esistenti all’interno di aree urbane da valorizzare. Non solo competizione, dunque, ma educazione, benessere e inclusione. «Abbiamo ascoltato le esigenze dei cittadini, in particolare dei più giovani», ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Cuppone. «Lo sport, a Gallipoli, è sempre stato sinonimo di comunità. Riqualificare lo stadio significa trasformarlo in un luogo dove tutti – senza distinzioni – possano praticare attività in sicurezza, in un ambiente moderno e rispettoso del contesto urbano». Per l’assessore, candidarsi al bando “Sport e Periferie” è anche una presa di posizione politica: «Crediamo nel valore dello sport come motore di sviluppo e uguaglianza. La nostra compartecipazione economica rafforzata è la dimostrazione che questo progetto non è solo un sogno, ma un impegno concreto per un futuro sportivo più giusto e accessibile per tutti».
Last modified: Maggio 21, 2025