Taviano, Lecce – Un violento incendio ha devastato il deposito all’aperto di un’azienda di Taviano, nel Leccese, distruggendo undici furgoni nella tarda serata di ieri, poco dopo le 21.30, in via Don Luigi Sturzo. Le fiamme, propagatesi rapidamente, hanno generato una densa colonna di fumo visibile a chilometri di distanza, gettando nel panico residenti e passanti.
di Nicola De Dominicis
L’intervento dei vigili del fuoco – provenienti sia dalla sede centrale di Lecce sia dal distaccamento di Gallipoli – è stato tempestivo ma complesso: i soccorritori hanno dovuto lavorare per ore prima di riuscire a domare le fiamme e mettere in sicurezza l’intera area. L’intensità del rogo e la natura dei materiali coinvolti hanno reso necessarie operazioni di raffreddamento e bonifica prolungate, per evitare nuove accensioni.
L’azienda colpita, la cui identità non è ancora stata resa nota ufficialmente, utilizza il deposito come punto di sosta per la propria flotta di mezzi operativi. Il danno economico si preannuncia ingente, non solo per la perdita dei veicoli, ma anche per le conseguenze sull’attività lavorativa dei prossimi giorni.
Le cause dell’incendio restano ancora da chiarire. I carabinieri hanno avviato un’indagine approfondita, raccogliendo rilievi e testimonianze utili a ricostruire la dinamica dei fatti. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti non si esclude quella dolosa, ipotesi rafforzata dalla rapidità con cui le fiamme si sono propagate e dall’orario notturno dell’evento.
La popolazione locale, scossa dall’accaduto, ha assistito alle operazioni dei soccorsi fino a tarda notte. Alcuni residenti hanno raccontato di aver udito forti esplosioni, forse dovute ai serbatoi dei mezzi coinvolti. L’odore acre di fumo ha invaso l’intera zona, costringendo molti a chiudere finestre e balconi.
L’episodio riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza dei depositi industriali e della necessità di adeguati sistemi di sorveglianza e prevenzione incendi. In attesa dei risultati ufficiali delle indagini, la comunità di Taviano resta in apprensione per capire se dietro il rogo si nasconda un gesto intenzionale o una tragica fatalità. Il bisogno di maggiore sicurezza rimane comunque una necessità aperta e urgente.
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Last modified: Ottobre 28, 2025

