Lecce (mercoledì, 18 giugno 2025) — Si terrà da giovedì 19 a venerdì 21 giugno 2025, presso l’Hotel “Leone di Messapia” alle porte di Lecce, il IX Congresso Nazionale organizzato da Italian Lymphoedema Framework (ILF Italia), organismo affiliato all’International Lymphoedema Framework.
di Valeria Russo
L’evento rappresenta uno dei principali appuntamenti scientifici nazionali dedicati a linfedema e lipedema, due condizioni croniche ancora troppo spesso sottovalutate, ma con un impatto crescente sulla salute pubblica e sulla qualità di vita dei pazienti.
Medici, fisiatri, specialisti della riabilitazione, associazioni di pazienti e rappresentanti istituzionali si confronteranno per approfondire le nuove frontiere della diagnosi e del trattamento di queste patologie. In particolare, verranno esaminati gli sviluppi più recenti nell’approccio clinico e assistenziale, insieme agli aspetti normativi e sociali che riguardano la presa in carico dei malati.
A presiedere il congresso sarà la dott.ssa Manuela Sciuscio, fisiatra e responsabile dell’UOC di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, nonché coordinatrice della sezione tematica “EdemA” della SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione). Con lei, il dott. Sandro Michelini, presidente di Italf, co-condurrà i lavori, che si articoleranno in letture magistrali, tavole rotonde e sessioni monotematiche. Tutti gli interventi ruoteranno attorno ai fondamenti eziopatogenetici, diagnostici e terapeutici del linfedema e del lipedema, con particolare attenzione al contesto italiano.
Uno spazio importante sarà dedicato alle difficoltà quotidiane riscontrate dagli operatori sanitari nell’assistenza al paziente cronico: dalle carenze organizzative, alle lacune normative, fino alle richieste ricorrenti da parte dei pazienti, con risposte concrete e immediatamente applicabili. Centrale anche la riflessione sul linfedema primario, riconosciuto ufficialmente come malattia rara dal 2017, ma ancora orfano, in molte regioni, di una rete territoriale efficace e realmente operativa.
Nel corso delle giornate congressuali si discuterà anche del linfedema secondario, frequentemente associato a trattamenti oncologici. Un tema particolarmente attuale alla luce della recente Legge sull’oblio oncologico, che tutela i diritti dei pazienti guariti ma che – secondo molti esperti – lascia scoperto il fronte della cura per le sequele permanenti e disabilitanti della malattia.
Il congresso si distingue anche per il coinvolgimento diretto delle associazioni di pazienti, in un dialogo aperto che rispecchia le indicazioni dell’OMS sul modello biopsicosociale di cura, adottato anche dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento (ICF). Al centro di tutto, la persona con le sue esigenze cliniche, psicologiche e sociali.
«Portare per la prima volta questo congresso nazionale a Lecce è per me un grande onore – afferma la dott.ssa Sciuscio – ma anche una responsabilità importante. Per anni abbiamo parlato di “elefantiasi” senza distinguere tra forme primitive e secondarie di linfedema. Oggi, grazie alla ricerca e all’impegno condiviso, possiamo finalmente offrire una visione più chiara e un’assistenza più strutturata. Si tratta di una condizione che può insorgere a qualunque età, con livelli di disabilità molto variabili, e che necessita di professionisti formati e di percorsi multidisciplinari. A ciò si affianca il crescente interesse per il tessuto adiposo e il lipedema, patologia che colpisce quasi esclusivamente le donne e che merita un’attenzione specifica sia clinica che normativa».
Il congresso rappresenta dunque non solo un momento di alta formazione scientifica, ma anche un’occasione per ribadire la necessità di un sistema sanitario capace di rispondere in modo organico e inclusivo alle sfide poste dalle patologie croniche. Con al centro, sempre, la dignità e i diritti del paziente.
Last modified: Giugno 18, 2025