Lecce (venerdì, 30 maggio 2025) — La Prefettura di Lecce rafforza il proprio impegno nella promozione della legalità, anche sul fronte economico, con un piano d’azione mirato a contrastare fenomeni di evasione fiscale e lavoro sommerso nel settore della ricettività extra-alberghiera.
di Valeria Russo
Un comparto che, se non regolamentato correttamente, può generare squilibri nel mercato e penalizzare chi opera nel rispetto delle regole. In questo contesto, è stata avviata un’azione congiunta che coinvolge Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate e i Comuni di Lecce, Otranto, Gallipoli e Porto Cesareo, realtà tra le più esposte al turismo stagionale. Il piano è stato presentato ieri in “via XXV Luglio”, nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, e mira a rafforzare il controllo sulle locazioni turistiche e sugli affitti brevi. Il documento operativo, frutto di una collaborazione interistituzionale, delinea le linee guida e le modalità con cui verranno effettuati i controlli per prevenire e reprimere le violazioni, con particolare attenzione all’evasione dell’imposta di soggiorno e alla regolarità fiscale degli immobili destinati alla ricezione turistica. Uno degli elementi cardine del progetto è lo scambio di dati tra enti locali e autorità fiscali, che consentirà un monitoraggio più efficace dei flussi turistici e delle dichiarazioni relative alla cosiddetta “tourist tax”. L’iniziativa si inserisce nel solco delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2024 (legge 191/2023), che ha posto l’accento su una maggiore regolamentazione nazionale in materia di sicurezza e trasparenza nel settore degli affitti brevi. In vista della stagione estiva, la Prefettura ha annunciato l’attivazione di controlli congiunti tra Guardia di Finanza e Polizie Municipali, che si concentreranno anche sulla verifica delle condizioni igienico-sanitarie degli alloggi e sul rispetto delle normative contro il sovraffollamento. Un approccio sinergico e preventivo, dunque, che punta non solo a reprimere le irregolarità, ma anche a promuovere un turismo più equo e sostenibile per i territori coinvolti.
Last modified: Maggio 30, 2025