Lecce (venerdì, 24 ottobre 2025) — A Lecce cresce il numero di cittadini che si muovono in bicicletta, ma resta irrisolto un nodo cruciale: la mancanza di parcheggi adeguati. L’associazione LeccePedala, da anni impegnata nella promozione di una mobilità più sostenibile, torna a denunciare una situazione che appare ormai paradossale. Le nuove rastrelliere installate presso la stazione ferroviaria, anziché rappresentare un passo avanti, sembrano riportare la città indietro di anni in termini di funzionalità e sicurezza.
di Nicola De Dominicis
Le tre strutture, ribattezzate ironicamente “scolapiatti” per la loro forma, sarebbero infatti inadatte a garantire un ancoraggio sicuro del telaio, lasciando le biciclette esposte a furti o danni alle ruote. «Siamo lontani anni luce dagli standard europei», ha commentato Adriana De Carlo, portavoce del movimento, sottolineando come l’amministrazione comunale abbia ignorato le ripetute richieste di installare portabici ad archetto, oggi considerati il modello più pratico e affidabile.
La conseguenza è sotto gli occhi di tutti: le rastrelliere restano vuote, mentre le bici vengono legate a pali della segnaletica o ringhiere nel piazzale della stazione, alimentando un disordine che penalizza proprio chi sceglie mezzi ecologici.
Il problema, tuttavia, non si limita alla zona ferroviaria. LeccePedala denuncia la carenza di stalli lungo i viali della circonvallazione, dove i lavori di riqualificazione non hanno previsto sufficienti spazi per i ciclisti. Anche nei punti più frequentati — come supermercati, farmacie, bar e uffici postali — mancano aree di sosta dedicate. «Parcheggiare una bici a Lecce è un’impresa ai limiti del possibile», ribadisce De Carlo, ricordando come gli stalli esistenti siano spesso occupati da auto o motocicli.
Nelle osservazioni presentate al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), l’associazione chiede l’installazione di nuove rastrelliere per la sosta breve, posizionate vicino ai luoghi di reale interesse quotidiano. Il principio è semplice: chi sceglie un mezzo a basso impatto ambientale deve essere agevolato, non ostacolato.
Il messaggio di LeccePedala è chiaro: la mobilità sostenibile non può esistere senza infrastrutture pensate per chi pedala. La sostenibilità non può esistere senza una progettazione delle strutture urbane per la stessa. Le città diventano sostenibili adeguandosi per accogliere la sostenibilità.
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Last modified: Ottobre 24, 2025

