Scritto da 12:40 am Lecce, Attualità, Top News

Nociglia riscopre il suo passato rivoluzionario: individuata l’antica Sala Filadelfica dei Carbonari

Lecce (sabato, 07 giugno 2025) — Un frammento dimenticato di storia patriottica torna alla luce nel cuore del Salento.

di Valeria Russo

A Nociglia, piccolo centro della provincia di Lecce, è stata recentemente individuata quella che gli studiosi ritengono essere la Sala Filadelfica dei Carbonari, luogo segreto in cui si riunivano i membri della setta rivoluzionaria dei “Buoni Cugini”, impegnati nella lotta per la libertà e l’unità nazionale.

Un passato nascosto nel bosco

Nociglia, oggi nota per il suo fascino tranquillo e la vicinanza al Bosco Belvedere, ha custodito per secoli un capitolo poco conosciuto della storia risorgimentale. Alla fine del XVIII secolo, sull’onda lunga della Rivoluzione francese, anche il Sud Italia fu attraversato da fermenti rivoluzionari. In questo contesto si sviluppò la Carboneria, società segreta ispirata ai principi di libertà, uguaglianza e fratellanza, che nel Mezzogiorno acquisì una forte connotazione patriottica. Nel Salento, numerose “Vendite” carbonare contribuirono a diffondere ideali risorgimentali. A Nociglia, la sezione locale era affiliata alla quinta Vendita “Idume” di Lecce. I membri – spesso esponenti della borghesia attiva nei commerci o nel clero – si riunivano in segreto, trovando copertura nelle attività quotidiane. Non a caso, gli abitanti del paese erano soprannominati “Craunari”, in riferimento al mestiere di carbonai, che offriva un perfetto camuffamento per le attività cospirative.

Il misterioso Quadrato Sator e la rivelazione

La svolta nelle ricerche è arrivata grazie all’individuazione di un Quadrato Magico Sator – una scritta palindroma a forte valenza simbolica – incisa sull’architrave di un antico edificio rurale in località Casino, tra Nociglia e San Cassiano. Il ritrovamento, avvenuto durante un’indagine sul territorio condotta dal ricercatore Luigi Ruggieri, ha acceso i riflettori su quello che si ritiene essere stato il quartier generale della Vendita dei Filadelfi. L’edificio, appartenuto alla famiglia Vergari, tra i maggiori possidenti dell’Ottocento locale, avrebbe ospitato le riunioni clandestine grazie alla disponibilità del sacerdote Cristoforo Vergari, figura centrale tra i carbonari nocigliesi. Secondo le ricostruzioni, fu lui a mettere a disposizione la sua casa di caccia, trasformata in sede di dibattito e strategia politica.

Testimonianza di un’identità patriottica

La Sala Filadelfica di Nociglia, mai identificata prima d’ora, diventa così un simbolo ritrovato della partecipazione salentina ai moti risorgimentali. Nonostante l’edificio versi oggi in stato di abbandono – anche a causa del degrado ambientale legato alla diffusione della Xylella – la scoperta restituisce dignità e valore a una memoria collettiva sopita. «Si tratta di una testimonianza preziosa della rete di patrioti che ha operato nel silenzio per costruire un’Italia libera e unita – spiega Ruggieri –. Un luogo che merita di essere preservato, studiato e riconosciuto come patrimonio storico della comunità». La riscoperta della Sala Filadelfica riaccende i riflettori su Nociglia come nodo attivo del movimento carbonaro, e invita a rileggere il ruolo dei piccoli centri meridionali nella grande narrazione dell’unità nazionale.

Condividi la notizia:
Last modified: Giugno 7, 2025
Close