Lecce – Al via “Donna, vita, libertà 2.0”, la nuova edizione del progetto promosso dalla Fondazione Emmanuel, che unisce arte, educazione e giustizia sociale per contrastare la violenza di genere e promuovere i diritti umani. Il programma, sostenuto dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso “Futura. La Puglia per la parità – 3ª edizione”, propone un ciclo di laboratori esperienziali ospitati presso Le Sorgenti – Fondazione Emmanuel, lungo la strada provinciale Lecce–Novoli.
di Nicola De Dominicis
I laboratori, guidati da Stefania Mariano, Simona Cleopazzo e Martina Dominici, si articolano tra pratiche corporee, scrittura creativa e cucito artistico, esplorando il tema del “cerchio” come simbolo universale di uguaglianza, appartenenza e rinascita. L’incontro inaugurale del 21 ottobre ha aperto un percorso che continuerà fino al 29 dicembre, con appuntamenti settimanali pensati per costruire spazi di libertà e condivisione.
Il titolo del laboratorio principale, “The Circle of Life”, evoca la continuità e l’interdipendenza della vita: ogni fine contiene un nuovo inizio, ogni ferita la possibilità di guarire. Il cerchio diventa così un’immagine potente di uguaglianza, perché tutti i punti hanno lo stesso valore; di comunità, perché richiama il gesto del radunarsi e dell’ascoltarsi; di rinascita, come ciclo vitale che trasforma il dolore in forza; e di connessione interculturale, poiché la forma circolare ricorre in danze e rituali di popoli diversi, generando dialogo e solidarietà universale.

Nella performance partecipata ideata da Mariano, corpi, suoni e parole si intrecciano in un linguaggio poetico e fisico che restituisce il senso del vivere insieme. Le voci raccolte dalle comunità diventano eco collettiva, musica e gesto condiviso. È un invito a custodire la vita in tutte le sue forme, mantenendo aperto il cerchio dell’incontro e della memoria.

Gli obiettivi del progetto sono chiari: sensibilizzare contro la violenza di genere, valorizzare il ruolo delle donne e dei giovani come agenti di cambiamento e rafforzare i legami comunitari attraverso pratiche artistiche condivise. La Fondazione Emmanuel sottolinea come questi laboratori rappresentino “un’esperienza di arte partecipata e di rinascita collettiva”, capace di trasformare la creatività in un vero atto di emancipazione e di pace.
Immagini dei laboratori arrivate in redazione insieme al comunicato stampa.
Last modified: Novembre 3, 2025

